La NASA sceglie gli strumenti per il nuovo rover lunare Artemis

https://www.hdblog.it/tecnologia/articoli/n625096/nasa-rover-lunare-artemis/

HDblog.it Jul 12, 2025 · 2 mins read
La NASA sceglie gli strumenti per il nuovo rover lunare Artemis
Share this

Il ritorno dell'umanità sulla Luna, a oltre cinquant'anni dall'ultima impronta lasciata sul suolo selenico, si preannuncia come un'avventura radicalmente diversa. Al centro di questa nuova fase esplorativa, inserita nel più ampio programma Artemis, ci sarà un veicolo innovativo: il Lunar Terrain Vehicle (LTV). Progettato per trasportare due astronauti ma capace anche di operare in modalità remota, questo rover sarà gli occhi, le mani e i sensi della scienza sulla frontiera lunare. Per equipaggiarlo al meglio, la NASA ha recentemente annunciato la selezione di tre strumenti scientifici all'avanguardia, destinati a svelare i segreti nascosti sulla e sotto la superficie del nostro satellite.

Due di questi strumenti saranno installati direttamente sull'LTV, trasformandolo in un vero e proprio laboratorio mobile. Il primo, denominato AIRES (Artemis Infrared Reflectance and Emission Spectrometer), avrà il compito di scrutare la superficie. Guidato dal team di Phil Christensen dell'Arizona State University, questo spettrometro identificherà e mapperà con precisione la distribuzione di minerali e, soprattutto, di elementi volatili come l'acqua, l'ammoniaca o l'anidride carbonica. Sovrapponendo dati spettrali a immagini ad alta risoluzione, AIRES creerà una dettagliata carta d'identità geochimica del polo sud lunare, una regione di enorme interesse strategico e scientifico.

A completare la visione di superficie interverrà L-MAPS (Lunar Microwave Active-Passive Spectrometer), uno strumento che guarderà in profondità. Sotto la guida di Matthew Siegler dell'Università delle Hawaii a Manoa, L-MAPS combinerà le capacità di uno spettrometro a microonde e di un georadar. Questa suite tecnologica permetterà di sondare il sottosuolo fino a oltre 40 metri, misurando temperatura, densità e strutture geologiche nascoste. Il suo obiettivo primario è la ricerca di depositi di ghiaccio d'acqua, una risorsa fondamentale per il futuro della presenza umana sulla Luna. L'azione combinata di AIRES e L-MAPS fornirà un quadro completo, dalla crosta superficiale alle riserve celate nel sottosuolo, aiutando non solo a comprendere la storia geologica della Luna ma anche a garantire la sicurezza e il sostentamento degli astronauti.

Il terzo strumento selezionato, UCIS-Moon (Ultra-Compact Imaging Spectrometer for the Moon), opererà invece da una prospettiva differente, da un'orbita futura ancora da definire. Guidato da Abigail Fraeman del Jet Propulsion Laboratory della NASA, questo spettrometro fornirà il contesto regionale alle scoperte puntuali effettuate dall'LTV. Mapperà la geologia e i volatili su vasta scala, monitorando anche l'impatto delle attività umane su queste delicate risorse. UCIS-Moon produrrà le mappe più dettagliate mai realizzate della distribuzione di acqua, minerali e delle proprietà termofisiche della superficie lunare, identificando le aree scientificamente più promettenti per la raccolta di campioni da parte degli astronauti.

Questi strumenti permetteranno di rispondere a domande fondamentali sulla composizione del nostro satellite e sulla potenziale presenza di risorse vitali.