Il messaggio inviato via mail alle vittime fa riferimento ad una fantomatica "attività di sorveglianza tecnica" effettuata sull'indirizzo IP personale e a non meglio specificati "diversi dispositivi". Come spesso accade in questi casi - e come ricordato poc'anzi - i truffatori puntano sul generare panico riferendosi ad elementi di una certa gravità - sono stati rilevati elementi preoccupanti vietati dalla legge italiana - e puntando a coinvolgere direttamente l'utente invitandolo a scaricare e a compilare un documento allegato "nel più breve tempo possibile".
Considerata l’urgenza di questo documento, saremo grati se volesse risponderci al più presto via email.