La prima regione italiana che democratizza i mezzi pubblici: ecco l’innovativa iniziativa per studenti universitari

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(La redazione di fem) Jul 31, 2025 · 2 mins read
La prima regione italiana che democratizza i mezzi pubblici: ecco l’innovativa iniziativa per studenti universitari
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Prima regione in Italia a offrire trasporti pubblici urbani gratuiti agli studenti universitari under 26: il Piemonte lancia Piemove, la tessera personale che consente viaggi illimitati su bus, tram e metro in sei capoluoghi. Obiettivo: garantire mobilità, abbassare spese familiari e sostenere il diritto allo studio.

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Cosa prevede la nuova iniziativa della Regione Piemonte

Dal mese di luglio 2025, gli studenti universitari piemontesi sotto i 26 anni con un ISEE fino a 85.000 € potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici urbani di sei capoluoghi: Torino, Vercelli, Biella, Novara, Cuneo e Asti. L’iniziativa riguarda iscritti al Politecnico, all’Università di Torino e all’Università del Piemonte Orientale. Ogni beneficiario riceverà una tessera personale, non cedibile, valida per accessi illimitati su bus, tram e metropolitana per l’intero anno accademico.

Perchè è una misura importante

Le voci istituzionali: un modello da esportare

La ministra dell’Università Bernardini ha definito l’iniziativa "un modello nazionale", mentre il ministro dell’Ambiente Fratin ha sottolineato il legame tra mobilità sostenibile e vita quotidiana: “Muoversi in libertà significa avere opportunità, studio, partecipazione civica”. Il presidente della Regione Piemonte Cirio ha rimarcato l’unione tra diritto allo studio e qualità dell’aria, presentando la misura come un esempio replicabile.

L’obiettivo secondario è ridurre il carico economico per studenti e famiglie, rendendo più sereni i tragitti tra casa e università. Gli abbonamenti ai mezzi condizionano spesso la scelta di dove studiare, la tessera Piemove consente libertà di movimento e supporta il diritto allo studio. Pur toccando anche la sostenibilità ambientale, il risultato resta quello di rendere accessibile lo spostamento per formarsi.

Alcune critiche: l’impatto ambientale davvero marginale?

L’associazione Torino Respira ha lodato il valore sociale ma messo in discussione l’impatto ambientale: solo il 5% degli studenti usa l’auto per andare in università, quindi la misura “non inciderà significativamente sulla qualità dell’aria. Mezzalama chiede che iniziative del genere siano accompagnate da dati concreti sull'effettiva riduzione delle emissioni, per trasformare le promesse in risultati palpabili.

Come richiedere la tessera Piemove

  1. Essere iscritti a un ateneo piemontese (Università Torino, Politecnico Torino, Piemonte Orientale)

  2. Età inferiore ai 26 anni

  3. ISEE fino a 85.000 € (valido al momento della domanda)

  4. Richiesta online tramite portale regionale o sportello ateneo/URP

  5. Tessera personale via posta o ritiro diretto presso le università partecipanti

Entro pochi giorni dalla presentazione, lo studente riceverà la card con QR o codice, pronta per l’uso immediato su tutti i mezzi urbani delle città aderenti.

In che modo Piemove aiuta concretamente gli studenti