La prima Smart Community italiana, energia condivisa e sostenibilità

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HDblog.it May 23, 2025 · 2 mins read
La prima Smart Community italiana, energia condivisa e sostenibilità
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Le Smart Community stanno diventando sempre più importanti nel contesto della transizione energetica, aiutando a ridurre l’inquinamento e a contenere i costi dell’energia elettrica , oltre a promuovere uno stile di vita più sostenibile e solidale. Il Comune di Anguillara Sabazia, vicino Roma, è diventato il primo in Italia a sperimentare questo modello grazie a un progetto sviluppato da ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie) in collaborazione con l’azienda Softstrategy.

In questo contesto è nata la Smart Community “RinnovAnguillara”, in cui cittadini e famiglie producono energia rinnovabile e la condividono all’interno della comunità attraverso un sistema innovativo chiamato Local Token Economy (LTE).

COS’E’LA LOCAL TOKEN ECONOMY

LTE è uno strumento digitale che permette agli utenti di guadagnare token ogni volta che adottano comportamenti energetici virtuosi. Per esempio, se una famiglia consuma energia in modo efficiente, riceve dei token che può poi usare per acquistare beni o servizi sul marketplace online della comunità.

Il sistema si basa sulla tecnologia blockchain, che garantisce massima sicurezza e tracciabilità delle transazioni. Ogni scambio, che sia di energia, prodotti o servizi, viene registrato e certificato digitalmente, creando così una vera e propria economia locale collaborativa e trasparente.

BENEFICI

Oltre a favorire l’uso intelligente dell’energia, il progetto ha anche l’obiettivo di combattere la povertà energetica, migliorare la qualità della vita, incentivare il riuso di beni e spazi inutilizzati e rafforzare la coesione sociale. I sensori installati nelle abitazioni permettono di monitorare i consumi e dare suggerimenti per ottimizzare l’efficienza, premiando, come anticipato, i comportamenti virtuosi.

Claudia Meloni, ricercatrice della Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture Critiche e le Comunità Energetiche di ENEA e responsabile del progetto, ha dichiarato:

Promuovendo i benefici della comunità energetica anche a livello sociale ed economico, LTE rappresenta un vero e proprio booster per la sua diffusione dalla realtà locale al sistema urbano, favorendo anche la coesione sociale e la partecipazione attiva di tutti i cittadini al conseguimento degli obiettivi della transizione energetica.

Gilda Massa, ricercatrice della Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture Critiche e le Comunità Energetiche di ENEA e responsabile scientifico di LTE, invece, ha affermato:

Si tratta di una vera e propria economia collaborativa digitalizzata fondata sul cittadino consumatore-produttore della risorsa energetica. Intorno ad esso ENEA ha ideato e progettato LTE che è in grado di abbinare un servizio di condivisione delle risorse (il marketplace), dove beni e servizi vengono scambiati e remunerati tramite moneta virtuale (token); ogni transazione viene poi certificata dalla blockchain che funge da tecnologia abilitante dei servizi energetici, sociali e ambientali, una vera e propria sharing economy certificata dalla blockchain.

FUTURO PIU’ INTELLIGENTE

Il progetto LTE ha come obiettivo quello di replicare il modello in altre città, creando così una rete di comunità energetiche intelligenti e autonome, capaci al contempo di affrontare le sfide ambientali ed economiche del futuro. In un mondo in cui l’energia diventa sempre più preziosa, iniziative come questa dimostrano che la collaborazione tra cittadini, tecnologia e ambiente può davvero fare la differenza.

Crediti immagini ENEA