Con il lancio della serie iPhone 17, Apple ha adottato una strategia diversificata e graduale per l'integrazione dei suoi modem 5G proprietari. Mentre il nuovo iPhone Air è dotato della soluzione custom C1X, i modelli di punta, iPhone 17 Pro e Pro Max, continuano a utilizzare una soluzione di Qualcomm. In una nuova intervista con la CNBC, un dirigente Apple ha fatto luce su questa scelta, delineando la roadmap futura.
Il nuovo chip C1X, presente sull'iPhone Air, rappresenta un'evoluzione del C1 visto sull'iPhone 16e e, secondo Apple, è fino a due volte più veloce del predecessore, affermandosi come il modem 5G più efficiente dal punto di vista energetico mai montato su un iPhone, un aspetto cruciale per il design sottile del modello Air.
Tuttavia, la sua assenza sui modelli Pro ha sollevato interrogativi. Arun Mathias, VP delle tecnologie software wireless di Apple, ha spiegato che l'azienda era "molto focalizzata su ciò di cui avevamo bisogno per iPhone Air", aggiungendo che "col tempo, vedremo le soluzioni cellulari di Apple in più prodotti".
Questa dichiarazione, sebbene vaga, si allinea perfettamente con le indiscrezioni sul futuro. Secondo analisti come Jeff Pu e Mark Gurman di Bloomberg, il vero e completo passaggio ai modem Apple per l'intera gamma di iPhone avverrà il prossimo anno. Tutti gli indizi puntano infatti all'arrivo di un chip C2 con la serie iPhone 18 nel 2026. Questo futuro modem dovrebbe integrare tecnologie avanzate come il supporto alle onde millimetriche, velocità di download fino a 6 gigabit al secondo e un'efficienza energetica ulteriormente migliorata.
La strategia di Apple appare quindi chiara: utilizzare l'iPhone Air come un banco di prova su larga scala per la sua tecnologia modem di seconda generazione (C1X), affinandola in vista di un'implementazione completa e tecnologicamente più matura (con il C2) su tutta la gamma di punta del prossimo anno, segnando così il definitivo addio a Qualcomm.