Labubu: cosa sono e perché li vedrete ovunque

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HDblog.it Jun 06, 2025 · 3 mins read
Labubu: cosa sono e perché li vedrete ovunque
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Dopo gli italian brain rot meme, con i suoi Trallalero Trallalà e Brr Brr Patapim che hanno appunto contaminato i social come tendenza, adesso passiamo ad un’altra che in realtà sta spopolando già da un po’. Si chiamano Labubu e sono diventati l’ultima ossessione virale nel campo della moda e del collezionismo pop, alla stregua dei Funko Pop. Orecchie lunghe da coniglio, denti aguzzi e colori pastello: questi pupazzi, simili a peluche, sono comparsi praticamente ovunque, dagli accessori delle influencer ai negozi temporanei dalle file interminabili.

In realtà, il successo dei Labubu è stato alimentato anche e soprattutto da star internazionali. Lisa delle Blackpink ha dichiarato in un’intervista a Vogue: “Labubu is my baby”, dopo essersi fatta fotografare con un portachiavi Labubu alla borsa. Anche Rihanna e Dua Lipa sono state avvistate con i pupazzetti al seguito, mentre gli stessi sono sfilati alla Settimana della Moda di Parigi di quest’anno.

L'ORIGINE

Creati dal designer Kasing Lung (classe 1972), i Labubu nascono da ricordi d’infanzia e suggestioni tratte dal folclore nordico. Lung, originario di Hong Kong e cresciuto tra Paesi Bassi e Belgio, si ispira a miti e leggende del nord Europa, ma anche ai Puffi degli anni Ottanta, tanto da evocare l’immagine di un villaggio abitato da piccoli esseri, con un capovillaggio chiamato Zimomo, dotato di lunga coda e pelliccia marrone a contrasto con i colori pastello prevalenti. Sebbene l’estetica richiami un personaggio elfico, descritto dallo stesso Lung come un essere dal cuore gentile e spesso nei guai, il nome “Labubu” nasce semplicemente per evocare un senso di giocosità e mistero.

Il salto nel mercato globale avviene grazie all’accordo stretto da Kasing Lung con Pop Mart, azienda leader nel settore delle figure collezionabili. Il format scelto è quello delle “blind box”: scatole a sorpresa che spingono i fan a collezionarli tutti nella speranza di trovare i modelli più rari. Ad esempio, il Labubu “Secret” ha una probabilità di uscita di 1 su 72, rendendo l’estrazione ancora più avvincente. Dal momento del lancio, i gadget a tema si sono moltiplicati: dai porta Labubu agli abitini su misura, fino alle collaborazioni griffate con grandi brand.

Secondo fonti Forbes, il CEO di Pop Mart ha visto il valore delle azioni impennarsi fino a generare un guadagno di 1,6 miliardi di dollari in un solo giorno, grazie alla crescente popolarità dei Labubu. A Milano, l’apertura del primo pop up store dedicato ha fatto registrare file lunghissime e sold out istantanei di ogni prodotto in vetrina. Questo è stato aperto il 3 giugno nella Rinascente in piazza Duomo, e chiuderà il 1° settembre.

PREZZI E CLONI

Il prezzo base di una blind box si aggira intorno ai 20 euro, ma le edizioni speciali, fluorescenti o glitterate, possono superare facilmente i 100 euro sul mercato secondario. Il valore di alcune versioni esclusive è addirittura da capogiro: l’edizione “Labubu x Kasing Lung Artist Special Edition” è stata valutata oltre 2.000 dollari, mentre la collaborazione “Labubu x Vans Oldskool” ha raggiunto quotazioni tra i 2.000 e i 3.000 dollari. La figura “Labubu x Ultraman” ha superato i 4.500 dollari sulle piattaforme di rivendita.

Il Financial Times riporta un +700% delle vendite per la linea Labubu, con il fatturato internazionale che costituisce il 39% delle entrate totali di Pop Mart. In Thailandia, il fenomeno è stato persino celebrato dal governo, che ha nominato Labubu “Amazing Thailand Experience Officer” per il suo impatto culturale e commerciale.

La forte domanda ha creato un mercato di falsi, soprannominati “Lafufu” sui social. La Cina, patria dei pupazzetti originali, fatica a soddisfare l’alta richiesta, tanto che dalle dogane cinesi sono stati sequestrati 462 giocattoli Pop Mart falsi da aprile ad oggi, secondo dati della CNN. Molti fan, ansiosi di reperire i modelli più gettonati, ricorrono a rivenditori non ufficiali o persino a contrabbandieri, spesso a rischio di incappare in prodotti contraffatti.

Nonostante ciò, il fatturato di Pop Mart continua a crescere: l’utile lordo globale dell’azienda è aumentato di oltre il 125% lo scorso anno, mentre il fatturato in Cina continentale ha superato 1,09 miliardi di dollari, con un incremento del 34% rispetto al 2023. Insomma, i Labubu sono davvero amati.