Samsung si appresta a un importante cambio di passo nella sua strategia di aggiornamenti software, che mira a ridurre il divario temporale tra i suoi dispositivi e i Pixel di Google nel ricevere le nuove funzionalità di Android. Secondo un'analisi di Mishaal Rahman di Android Authority, la prossima One UI 8.5, a dispetto del nome che suggerisce un update minore, sarà in realtà un aggiornamento sostanziale basato su Android 16 QPR2, la release trimestrale di Google.
Questa mossa segna una rottura con il passato, dal momento che, solitamente, i produttori come Samsung saltano gli aggiornamenti QPR di Google, integrandone le novità solo nella successiva major release di Android. L'adozione di Android 16 QPR2 per una versione .5 di One UI permetterà a Samsung di portare le ultime funzionalità di sistema sui dispositivi Galaxy con mesi di anticipo, senza dover attendere Android 17. Si tratta di una novità resa possibile dal nuovo modello Trunk Stable di Google, un framework che semplifica e accelera l'integrazione delle modifiche di Android da parte dei produttori.
L'analisi di una build preliminare di One UI 8.5 ha già svelato una ricca serie di novità in arrivo. Sul fronte dell'interfaccia, sono attesi un tema scuro ampliato, il supporto ai widget nella schermata di blocco e un cursore universale per l'uso con display esterni. Per la privacy e la sicurezza, si parla di un'estensione della funzione Identity Check a più app, una protezione a livello USB e nuovi interruttori per la protezione contro il furto del telefono. Anche il comparto multimediale vedrà miglioramenti, con un nuovo slider per la luminosità HDR/SDR e la condivisione dell'audio personale.
Sebbene non tutte le funzionalità presenti nella build trapelata siano garantite per il rilascio finale, la direzione intrapresa da Samsung è chiara. Con la One UI 8.5, Samsung compie un ulteriore passo in avanti verso il miglioramento della sua politica di aggiornamento software; non solo supporto per 7 anni, ma anche una migliore copertura delle novità principali tra una major release e l'altra, che avvicineranno l'esperienza software dei Galaxy - con i dovuti distinguo - sempre di più a quella dei Pixel.