LibreOffice taglia col passato: addio Windows 7/8 e build a 32 bit

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HDblog.it Aug 20, 2025 · 1 min read
LibreOffice taglia col passato: addio Windows 7/8 e build a 32 bit
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La nuova versione di LibreOffice, la 25.8 appena rilasciata dalla The Document Foundation, rappresenta un taglio netto con il passato: è infatti la prima a non supportare più le versioni a 32 bit di Windows, da ora in poi solo 64 bit. La suite dice anche contestualmente addio a Windows 7 e Windows 8, a prescindere dai bit, ed è l’ultima compatibile con macOS 10.15 “Catalina”, rilasciato nel 2019. La fondazione non rilascia spiegazioni sulla scelta, ma vale la pena precisare che sono sempre disponibili al download le versioni più vecchie della suite per chi ha ancora un computer molto datato.

Certo, bisognerà rinunciare a diverse novità. Lo slogan della nuova build è infatti “più intelligente, più veloce e più affidabile”. Per quanto riguarda la velocità, gli sviluppatori parlano di miglioramenti sia nei tempi di avvio, sia nella reattività dell’interfaccia utente (in particolare lo scrolling di documenti molto grandi), sia nei benchmark, dove si raggiunge fino al 30% in più rispetto alla build precedente. Significative ottimizzazioni nella gestione della memoria garantiscono inoltre una reattività maggiore in situazioni come thin client e desktop virtuali.

A livello di interfaccia una delle novità più importanti si presenta letteralmente subito: la schermata di benvenuto permette infatti di scegliere il proprio stile di UI preferito e offre subito accesso ai tool di personalizzazione dell’estetica. È stata anche migliorata la gestione dei file Microsoft Office basati sullo standard XML, quindi XLSX, DOCX, PPTX e così via. La gestione di spaziatura e tratti d’unione, quel simbolo di punteggiatura che si usa per unire due parole che generalmente sono separate (per esempio italo-americano), è stata completamente rivisitata nel word processor, mentre nell’editor di fogli di calcolo sono stati implementati i seguenti comandi:

CHOOSECOLS, CHOOSEROWS, DROP, EXPAND, HSTACK, TAKE, TEXTAFTER, TEXTBEFORE, TEXTSPLIT, TOCOL, TOROW, VSTACK, WRAPCOLS, WRAPROWS

La nuova build include inoltre il supporto all’esportazione dei PDF 2.0, con tanto di supporto alla cifratura AES-256, e migliora la gestione delle firme. Tutto questo senza dimenticare i punti cardine della suite: open-source, tutto in locale, massima privacy e nessuna raccolta dati.