A circa due settimane dalla pubblicazione del kernel 6.15 di Linux, Linus Torvalds ha annunciato, come da consuetudine, la chiusura della finestra di merge per la versione 6.16 del kernel Linux e il conseguente rilascio della prima Release Candidate, Linux 6.16-rc1.
Nel suo annuncio, Torvalds ha descritto la finestra di merge appena conclusa come abbastanza normale, pur notando una sensazione personale di aver ricevuto più richieste di integrazione tardive del solito, aspetto che lo aveva già infastidito in precedenza. Nonostante ciò, ha confermato che lo sviluppo procederà come da programma, senza ritardi e che la fase delle Release Candidate durerà circa due mesi, con sette o otto versioni intermedie previste. Durante questo periodo, il focus sarà sulla correzione di bug e sulla stabilizzazione delle nuove e vecchie funzionalità. La versione stabile di Linux 6.16 è quindi attesa verso la fine di luglio.
Analizzando la composizione di questa prima Release Candidate, Torvalds ha spiegato che circa la metà delle modifiche riguarda l'aggiornamento dei driver, con la maggior parte di questi interventi concentrata sui driver per GPU e per dispositivi di rete. La restante parte delle modifiche è distribuita tra aggiornamenti specifici per le diverse architetture hardware, miglioramenti alla documentazione e agli strumenti di sviluppo (come "perf" e i "selftest"), e interventi sul cuore del kernel.
Questi ultimi, pur non essendo necessariamente i più estesi, sono stati definiti da Torvalds come alcuni dei più importanti, poiché riguardano aree fondamentali come i file system, il kernel vero e proprio, la gestione della memoria e il networking, contribuendo a una maggiore stabilità e a migliori performance del sistema. Durante la finestra di merge sono stati registrati circa 13.000 commit (non di merge) e quasi 1.000 merge, con il contributo di 1.783 sviluppatori unici.
Come sempre, si consiglia agli utenti finali di non installare manualmente la versione stabile del kernel al momento del suo rilascio, ma di attendere che la propria distribuzione Linux la integri ufficialmente, includendo eventuali modifiche o patch specifiche. Chiunque volesse approfondire, trova il post di Torvalds linkato in Fonte.