Bicchieri, bicchieri ovunque al mattino, specie dopo la movida del weekend. Una scena che purtroppo si presenta regolarmente agli occhi di chi vive le grandi città al mattino, il sabato e soprattutto la domenica dopo i bagordi della notte. E Lisbona ha deciso di porre un freno anche a questo tipo di spreco e di inquinamento, diventando la prima capitale europea ad adottare un sistema di uso, pulizia, sanificazione e riutilizzo dei bicchieri per abbattere la quota di rifiuti in plastica e promuovere un modello circolare nella ristorazione e nel divertimento notturno.
L'iniziativa congiunta fra il Comune di Lisbona, i professioni della differenziata di Tomra e l'associazione di alberghi e ristoratori Ahresp ridurrà quella "montagna" composta da 25mila bicchieri circa che vengono usati e gettati ogni sera nelle zone più vive della capitale portoghese. Se finora mancava un sistema per gestire raccolta e garantirne il recupero, adesso il sistema c'è. È un modello a cauzione: il cliente paga 60 centesimi di euro per avere il proprio drink in un bicchiere riutilizzabile, somma che viene rimborsata nel momento in cui il contenitore viene restituito alla collettività tramite una delle stazioni automatiche realizzate da Tomra, tramite una carta di pagamento o lo smartphone e senza alcuna registrazione.
Le prime "macchinette", due, sono state installate e attivate pochi giorni fa in due punti strategici della città (Praça de São Paulo e Praça do Príncipe Real), ma l'avvio a regime vero e proprio del sistema dei bicchieri a cauzione è in programma per ottobre, quando saranno sistemati e attivati altri 25 punti di raccolta automatizzati in giro per Lisbona e ci sarà un modello standard per quello che è stato già denominato "il bicchiere di Lisbona". Il progetto è stato presentato al Museo del Design e della Moda (MUDE) e punta a promuovere la “cultura del riuso”, con un coinvolgimento attivo di bar, ristoranti, pub. Il comune di Lisbona ha bandito nel 2024 i bicchieri usa e getta (monouso), una misura che incentiverà il nuovo modello di economia circolare.
Lisbona si impegna a dare il buon esempio, promuovendo alternative sostenibili alla plastica monouso e coinvolgendo i partner in un cambiamento reale verso abitudini di consumo più consapevoli - ha dichiarato Rui Cordeiro, assessore ai rifiuti e all'economia circolare del comune di Lisbona - . Si tratta di un passo concreto verso la creazione di una cultura del riutilizzo nella nostra città e verso l'ispirazione di altri comuni a seguire l'esempio.