Con il Mac Mini M4, l'ingombro è stato drasticamente contenuto, con dimensioni che si fermano a soli 12,7 centimetri per ogni lato, permettendo di risparmiare circa il 50% dello spazio necessario rispetto alla generazione precedente. Tale miniaturizzazione estrema potrebbe indurre a pensare che siano state fatte rinunce in termini di performance, ma la situazione è completamente opposta.
Il cuore pulsante di questo concentrato di tecnologia è il chip M4, caratterizzato da una CPU con 10 core e una GPU altrettanto potente con 10 core. La dotazione di memoria unificata è stata finalmente portata a 16GB come standard, una scelta che Apple ha adottato per tutti i suoi computer più recenti, mentre lo spazio di archiviazione da 256GB su unità SSD garantisce velocità di accesso ai dati particolarmente elevate. Quali attività si possono svolgere con questa configurazione? Nonostante in alcuni casi non sia possibile spingere troppo sull'acceleratore, il Mac Mini M4 16/256GB non teme editing di foto e video, programmazione, produzione musicale, e nemmeno il gaming!
Il sistema operativo preinstallato è macOS Sequoia, che ottimizza ogni aspetto dell'esperienza utente e garantisce la solita fluidità in ogni operazione. Particolarmente interessante è l'integrazione completa con Apple Intelligence, l'ecosistema di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale che migliora produttività e processi creativi. A proposito del sistema operativo, lunedì 9 giugno, alla WWDC25, Apple presenterà l'atteso aggiornamento.
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