In occasione dell’India Dimensity Summit, MediaTek ha annunciato il suo nuovo chip Dimensity 8450: si colloca nella fascia alta e, come molti altri MediaTek prestigiosi dell’ultimo periodo, adotta un approccio All Big Core nell’organizzazione della CPU - niente core a basso consumo, insomma. Nel caso specifico, in effetti, sarebbe più corretto parlare di core intermedi: non ci sono infatti i Cortex X, o “Prime” o “Custom” che troviamo ormai da qualche anno nei chip flagship veri e propri (incluso il Dimensity 9400), ma otto Cortex-A725.
MediaTek non ha parlato nel dettaglio delle frequenze operative, ma ha reso evidente che i core sono suddivisi in tre cluster in base alla cache L2: un core ne ha a disposizione 1 MB, 3 core 512 kB, e i restanti 4 core si devono accontentare di 256 kB. Completano il quadro 6 MB di cache L3 e 5 MB di SLC. Lato GPU, abbiamo una Mali, sempre progettata da Arm - nello specifico una G720 MC7, quindi a 7 core. La GPU permette di pilotare display fino a risoluzione WQHD+ con frequenza di aggiornamento di 144 Hz, e supporta il doppio monitor.
Il chip supporta RAM LPDDR5X e archiviazione UFS 4.0; il coprocessore AI è una NPU 880. L’ISP è l’Imagiq 1080 con supporto a sensori fino a 320 MP e supporto a in-sensor zoom. Come video si spinge fino al 4K60 con doppia stabilizzazione elettronica dell’immagine. Il modem include connettività 5G Sub-6, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.4. Dice il General Manager Yenchi Lee:
Con la presentazione del MediaTek Dimensity 8450, stiamo ampliando la nostra gamma di piattaforme mobili avanzate, offrendo a produttori di dispositivi e utenti una più ampia gamma di opzioni premium. Questo chipset consente agli utenti di esplorare la creatività attraverso l'intelligenza artificiale agentiva e l'imaging avanzato, migliorando al contempo l'esperienza di gioco mobile. Grazie alla nostra architettura All Big Core, presente anche nei nostri modelli di punta, dimostriamo che prestazioni eccezionali ed efficienza energetica possono andare di pari passo, così i consumatori non dovranno più scendere a compromessi.
La presentazione del chip è stata presenziata da diversi produttori di smartphone, che verosimilmente lanceranno modelli basati su di esso nelle prossime settimane. Tra questi figuravano OPPO, Vivo, Motorola, Redmi, Realme, Infinix, Lava e addirittura Samsung; ad aprire le danze sarà comunque OPPO, con il Reno 14 Pro, almeno in India.