Meta e Anduril uniscono le forze: caschi smart e AI per i soldati USA

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HDblog.it Jun 02, 2025 · 2 mins read
Meta e Anduril uniscono le forze: caschi smart e AI per i soldati USA
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L’unione tra Meta e Anduril potrebbe segnare un nuovo passo nello sviluppo tecnologico militare degli Stati Uniti. Le due aziende hanno avviato una collaborazione strategica per portare nei teatri operativi sistemi di realtà estesa (XR) in grado di trasformare le capacità percettive e decisionali dei soldati grazie all’uso combinato di intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale.

Al centro del progetto c’è l’integrazione delle piattaforme immersive sviluppate da Meta, derivate dalla sua esperienza nel settore AR/VR, con Lattice, il sistema di comando e controllo avanzato di Anduril. Quest’ultimo sfrutta l’AI per raccogliere e interpretare in tempo reale enormi quantità di dati provenienti da sensori e dispositivi sul campo. Attraverso visori XR appositamente progettati per l’impiego in ambienti bellici, gli operatori possono accedere a queste informazioni con interfacce intuitive pensate per le esigenze specifiche di ciascun ruolo operativo.

Il risultato è un potenziamento sensoriale e cognitivo che consente ai militari di “vedere” oltre i limiti naturali e prendere decisioni più rapide e informate. Come ha affermato Palmer Luckey, fondatore di Anduril, l’obiettivo è dotare i soldati di strumenti intelligenti indossabili che li rendano una sorta di “tecno-maghi” sul campo di battaglia.

Il progetto a quanto pare non peserà sul bilancio pubblico: è finanziato interamente con fondi privati e basato su tecnologie commerciali ad alte prestazioni già disponibili sul mercato civile. Secondo Meta e Anduril, questo approccio permette di ridurre drasticamente i costi rispetto ai tradizionali modelli di acquisizione militare, offrendo soluzioni più aggiornabili, veloci da implementare e coerenti con i ritmi di innovazione tipici della Silicon Valley.

L’idea di fondo è abbandonare le piattaforme militari “su misura” per adottare un modello più flessibile, in cui aggiornamenti software e hardware possano essere integrati in tempi rapidi. Un esempio tangibile di questo cambiamento è l’evoluzione del programma IVAS (Integrated Visual Augmentation System): inizialmente sviluppato da Microsoft e oggi nelle mani di Anduril, è stato rielaborato come SBMC (Soldier-Borne Mission Command). Le modifiche software, che prima richiedevano sei mesi, oggi vengono distribuite in meno di un giorno.

Dopo anni di investimenti in Reality Labs e lo sviluppo dei modelli AI Llama, l’azienda fondata da Mark Zuckerberg si sta quindi orientando verso applicazioni concrete nell’ambito della difesa. Il messaggio è chiaro: il futuro del campo di battaglia si giocherà anche sul terreno dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata, con tecnologie sempre più simili a quelle del mondo civile ma adattate per affrontare le sfide della guerra moderna.