Meta rafforza la sicurezza su Instagram per adolescenti e bambini sotto i 13 anni

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HDblog.it Jul 23, 2025 · 3 mins read
Meta rafforza la sicurezza su Instagram per adolescenti e bambini sotto i 13 anni
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Meta ha annunciato l'introduzione di nuove misure per proteggere i giovani utenti su Instagram, ampliando le funzionalità già previste per gli Account per Teenager e applicandole anche agli account gestiti da adulti che rappresentano bambini sotto i 13 anni. L'intervento riguarda in particolare la sicurezza nei messaggi diretti (DM), la prevenzione di abusi e l'eliminazione sistematica di profili potenzialmente pericolosi.

MAGGIORE TRASPARENZA E STRUMENTI

Le nuove funzioni introdotte per gli Account per Teenager mirano a fornire agli adolescenti più informazioni e strumenti per gestire in sicurezza le conversazioni private. All'interno delle nuove chat, sarà possibile visualizzare il mese e l'anno di creazione dell'account con cui si interagisce, oltre ad accedere con un solo tocco ai consigli di sicurezza e alle opzioni per bloccare un profilo.

È stata inoltre attivata una nuova funzione combinata che consente di bloccare e segnalare un account contemporaneamente, semplificando un'azione che Meta incoraggia da tempo. Questo aggiornamento, unito agli avvisi di sicurezza già presenti nei DM, si è dimostrato efficace: solo nello scorso mese di giugno, gli adolescenti hanno bloccato un milione di account e ne hanno segnalato un altro milione dopo aver ricevuto un messaggio di avviso.

Sempre a giugno, il nuovo avviso di localizzazione — al momento non disponibile in Europa — è stato mostrato un milione di volte agli adolescenti e giovani adulti. Questo strumento informa l'utente se l'interlocutore potrebbe trovarsi in un altro paese, rivelandosi utile nella prevenzione di tentativi di sextortion basati su falsi dati anagrafici o geografici. Circa un giovane su dieci ha cliccato sull'avviso per approfondire le opzioni disponibili.

NUDITÀ NON RICHIESTE E IMMAGINI OFFUSCATE

Meta ha diffuso anche alcuni dati sull'efficacia della funzione di protezione contro le immagini di nudo introdotta a livello globale. Attiva per impostazione predefinita per gli adolescenti, la funzione ha visto il 99% degli utenti mantenerla abilitata. Nel mese di giugno, oltre il 40% delle immagini sfocate nei DM è rimasto tale, riducendo l'esposizione a contenuti indesiderati. Inoltre, nel mese di maggio, il 45% delle persone ha scelto di non inoltrare un'immagine potenzialmente esplicita dopo aver visualizzato l'avviso di sicurezza.

NUOVE TUTELE PER GLI ACCOUNT

Le protezioni introdotte per gli adolescenti saranno ora estese anche ad account gestiti da adulti che rappresentano principalmente bambini sotto i 13 anni, come profili di figli o giovani talenti curati da genitori o manager. In questi casi, Instagram richiede che la bio indichi chiaramente che l'account è gestito da un adulto. Se viene rilevato che è il minore a gestire direttamente l'account, il profilo viene rimosso.

Per limitare gli abusi, questi account saranno automaticamente inseriti nelle impostazioni di messaggistica più restrittive e verrà attivata la funzione Parole Nascoste per filtrare i commenti offensivi. Una notifica nella parte superiore del feed informerà i gestori dell'aggiornamento delle impostazioni, invitandoli a rivedere anche la configurazione della privacy.

Saranno inoltre introdotte nuove limitazioni per impedire che adulti potenzialmente sospetti — ad esempio coloro che sono stati bloccati da adolescenti — possano trovare o interagire con questi account. Sarà più difficile trovarli tramite la Ricerca, verranno nascosti i loro commenti sotto i post dei bambini e non riceveranno suggerimenti per seguirli. Queste novità seguono un precedente aggiornamento che già impediva agli account dedicati ai minori di ricevere regali o vendere abbonamenti.

RIMOZIONE DI ACCOUNT SOSPETTI

Quando un account sospetto viene rimosso, Meta avvisa l'utente che ha ricevuto interazioni inappropriate, incoraggiandolo a bloccare e segnalare. Inoltre, le informazioni relative a questi account vengono condivise con altre aziende tecnologiche attraverso Lantern, il programma della Tech Coalition, per contrastare in modo coordinato e interpiattaforma i tentativi di sfruttamento online dei minori.