Meta accelera sulla corsa all’intelligenza artificiale avanzata con un investimento storico: 15 miliardi di dollari (circa 13,9 miliardi di euro) per acquistare quasi metà di Scale AI, uno dei fornitori di dati più strategici del settore. Secondo indiscrezioni di The Information, l’accordo darebbe a Meta il 49% di Scale AI, società che già collabora con colossi come OpenAI, Google, Microsoft e la stessa Meta.
Ma non si tratta solo di capitali: Mark Zuckerberg sarebbe coinvolto in prima persona nella formazione di una squadra d’élite composta da circa 50 esperti con l’obiettivo dichiarato di raggiungere l’AGI, l’intelligenza artificiale generale, ovvero una forma di AI in grado di eguagliare o superare le capacità cognitive umane. E al centro di questa iniziativa c’è anche Alexandr Wang, fondatore e CEO di Scale AI, che dovrebbe unirsi al team una volta conclusa l’operazione, come riportano Bloomberg e The New York Times.
L’investimento di Meta, il più ingente mai effettuato dal gruppo in una realtà esterna, non arriva a caso. Dopo il rinvio del lancio del suo modello di AI di punta, Behemoth, a causa di performance ritenute insufficienti rispetto a quelle della concorrenza, l’azienda ha capito di dover alzare il ritmo per non restare indietro nella corsa globale all’AI.
Mentre altri giganti della tecnologia si sono già mossi con alleanze strategiche — Amazon ha investito oltre 7,4 miliardi di euro in Anthropic, Google ha messo sul piatto almeno 2,8 miliardi di euro per la stessa startup, e Microsoft ha stanziato più di 12 miliardi di euro per rafforzare il suo legame con OpenAI — Meta sembrava finora più lenta nel tessere collaborazioni esterne. L’alleanza con Scale AI potrebbe colmare questo divario.
Scale AI, fondata nel 2016, si è affermata come partner fondamentale per lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale, grazie alla sua capacità di fornire dati di addestramento su larga scala. Secondo voci di mercato, l’azienda stima per il 2025 un fatturato di circa 1,86 miliardi di euro, più del doppio rispetto all’anno precedente. In parallelo, starebbe preparando un’offerta di acquisto di azioni per dipendenti e investitori iniziali, basata su una valutazione complessiva di circa 23 miliardi di euro.
Oltre alla collaborazione con Meta, Scale AI ha intensificato negli ultimi mesi le relazioni con diversi governi. Tra gli accordi principali, figura un contratto quinquennale con il Qatar per introdurre strumenti automatizzati nella pubblica amministrazione e nella sanità. L’azienda ha dichiarato che i progetti con paesi in Asia ed Europa potrebbero rappresentare una quota importante delle sue entrate future. Da non dimenticare, inoltre, il contratto siglato a marzo con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per sviluppare un sistema AI avanzato destinato all’ambito militare.