Microsoft ha deciso di spostare il suo evento di punta dedicato agli sviluppatori, il Microsoft Build, lontano dalla città che per anni lo ha ospitato: Seattle. A partire dal 2026, la conferenza potrebbe tenersi a San Francisco o Las Vegas, secondo quanto emerso da una comunicazione interna riportata dal giornalista Jonathan Choe. La notizia ha immediatamente suscitato reazioni accese, non solo per il peso simbolico del cambio, ma anche per l’impatto economico che comporterà.
L’evento, nato nel 2011 e trasferito nel 2017 da San Francisco a Seattle, si era stabilito nelle vicinanze della sede principale di Microsoft a Redmond, favorendo una partecipazione più attiva di ingegneri ed executive dell’azienda. Questo legame logistico aveva reso Build una piattaforma integrata e coerente con l’ecosistema interno di Microsoft, offrendo agli sviluppatori un’esperienza unica e più diretta.
Ma secondo quanto riportato da Visit Seattle, l'organizzazione che promuove il turismo nella città e nella contea di King, l'azienda di Redmond non sarebbe più soddisfatta della sede attuale. In un'email riservata ai suoi associati, Visit Seattle ha spiegato che Microsoft ritiene l’evento meno efficace dopo la pandemia da COVID-19, e che la sovrapposizione temporale con Google I/O – altro importante evento per sviluppatori – avrebbe reso difficile attirare pubblico e attenzione.
Tuttavia, non sono solo motivazioni legate al calendario a pesare sulla decisione. Stando a quanto emerso, anche il contesto urbano avrebbe avuto un ruolo significativo. Alcuni dirigenti Microsoft, durante l’edizione 2025, avrebbero segnalato episodi spiacevoli lungo il tragitto tra il centro congressi e l’albergo Hyatt Regency. Tra le segnalazioni più frequenti: sporcizia diffusa, utilizzo di sostanze stupefacenti in strada e la presenza costante di tende di senzatetto nei pressi dell’Arch Tunnel.
L’impatto economico per Seattle sarà tutt’altro che trascurabile. Secondo le stime fornite da Visit Seattle, gli alberghi locali perderanno circa 9.300 pernottamenti all’anno legati al Microsoft Build. A ciò si somma la probabile perdita di introiti per ristoranti, trasporti e servizi collaterali che per anni hanno beneficiato della presenza di migliaia di visitatori da tutto il mondo.