Il significato di questa notizia, scrive il noto sito Windows Central, è ambiguo. Quaranta licenziamenti sono un numero modesto rispetto a quanto annunciato nei mesi precedenti, ma a maggior ragione non è chiaro se si tratti di un rallentamento o della nascita di un nuovo trend tutt'altro che felice: forse l'azienda intende mantenere la spada di Damocle sul suo staff, adottando un approccio chirurgico al taglio dei costi, con frequenti licenziamenti di entità minore annunciati di mese in mese.
Recentemente Microsoft è finita al centro delle polemiche, dopo che un suo dipendente è stato ritrovato morto negli uffici di Mountain View. L'incidente ha riaperto il dibattito sui ritmi estenuanti a cui sono sottoposti sempre più lavoratori della Silicon Valley.
Parte dei fondi ottenuti dal taglio del personale verrà dirottato sulle ambizioni dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale. Nel 2025, Microsoft ha annunciato di voler investire 80 miliardi di dollari nel potenziamento delle infrastrutture per l'AI. Un aumento di 25 miliardi rispetto all'anno precedente.