Era solo questione di tempo: l'AI di Microsoft ha invaso anche il gaming. A partire da questa settimana, gli utenti possono usare Microsoft Copilot per ottenere aiuti e consigli in tempo reale sulle strategie da seguire all'interno dei loro videogiochi preferiti. Cerchi un modo rapido per creare una fattoria su Minecraft? Ora puoi chiederlo all'assistente virtuale, ottenendo una pronta risposta.
Tra le altre cose, l'AI può aiutarti a navigare tra le funzioni dell'ecosistema Xbox, oppure indirizzarti sulla strada giusta per sbloccare nuovi achievement.
UN ASSISTENTE A PORTATA DI VOCEGaming Copilot si rivolge a un pubblico di giocatori maggiorenni (18+) ed è disponibile in tutti i Paesi, ad eccezione della Cina. L’assistente, al momento ancora in fase beta, può essere interrogato tramite comandi vocali, offrendo suggerimenti, consigli e indicazioni su missioni, boss e progressi nei giochi. Grazie alla funzione push-to-talk è possibile richiamarlo velocemente con un tasto dedicato, mentre la Mini Mode consente di tenerlo sempre visibile in un widget sullo schermo.
La procedura da seguire è semplicissima:
Come usare Game Copilot su PC (in distribuzione)
- Installa l'app Xbox
- Premi Windows + G per aprire la Game Bar
- Clicca sull'icona di Copilot
- Accedi al tuo account Microsoft
Come usare Game Pilot su smartphone (da ottobre)
- Installa l'app Xbox
- Premi l'icona Copilot
- Inizia la conversazione con Copilot, che dovrebbe riconoscere in automatico il gioco che stai riproducendo sul PC
Sulle modalità di funzionamento non ci sono ancora dettagli ufficiali. Ai giocatori probabilmente cambierà poco, ma la questione non è di secondaria importanza per tutti quei siti specializzati che si reggono in piedi grazie alla pubblicazione di guide e tutorial dedicati al gaming: potrebbero accusare l'ennesimo crollo di traffico causato dall'AI.
Il lancio di Gaming Copilot rientra nella strategia più ampia di Microsoft, che negli ultimi anni ha investito miliardi di dollari nell’AI, incluso il contributo da 13 miliardi a OpenAI. L’intelligenza artificiale è già stata integrata in Windows, Bing e persino in applicazioni come Notepad. Rimanendo in ambito gaming (ma con angolazione e ambizioni diverse), Microsoft Research sta sviluppando Muse, un modello AI capace di generare concept visivi per i videogiochi.