Microsoft potrebbe aver messo in gioco una delle sue carte più importanti per rendere il suo assistente, Copilot, un compagno digitale indispensabile. A quanto pare, per un numero ristretto di utenti, sia sull'applicazione mobile che sul sito web, sta infatti comparendo una nuova opzione che promette di cambiare l'interazione con l'AI.
Si tratta della modalità 'Smart', una funzionalità che, secondo le descrizioni ufficiali, permette a Copilot di "pensare in modo profondo o rapido a seconda del compito". Eppure potrebbe non essere un semplice aggiornamento, ma il primo, tangibile segnale dell'arrivo di una tecnologia molto attesa: il modello linguistico GPT-5 di OpenAI.
L'idea alla base della modalità 'Smart' prevede che, invece di costringere l'utente a scegliere manualmente tra diversi modelli di intelligenza artificiale, Copilot sarà in grado di decidere autonomamente quale "cervello" utilizzare. Ad esempio, di fronte a una domanda semplice che richiede una risposta rapida, opterà per un modello più leggero ed efficiente. Se invece la richiesta fosse più complessa e necessitasse di un ragionamento articolato, attiverà un modello più potente e capace di un'analisi approfondita.
È proprio questo approccio dinamico che ha suggerito fortemente l'integrazione di GPT-5, il cui lancio è circondato da voci che lo descrivono come un sistema dotato di capacità di ragionamento avanzate e persino di modalità di "intelligenza" differenziate, un concetto accennato più volte dallo stesso CEO di OpenAI, Sam Altman.
In effetti, le indiscrezioni sul debutto di GPT-5 si rincorrono da mesi, con un lancio che sembra ormai imminente, forse già dalla prossima settimana. Si parla di un modello capace non solo di una comprensione del linguaggio senza precedenti, ma anche di eseguire compiti in modo autonomo, segnando un altro passo significativo nell'evoluzione dell'AI.
Il fatto che Microsoft, partner strategico e principale investitore di OpenAI, stia testando una funzione così allineata con le presunte capacità di GPT-5 potrebbe non essere una coincidenza. Sebbene il suo lancio sia stato posticipato in passato per affinarne la sicurezza, la comparsa della modalità 'Smart' su Copilot sta incuriosendo un po' tutti. In ogni caso, se tutto ciò fosse confermato potrebbe non mancare molto al lancio ufficiale del nuovo modello.