Microsoft ha annunciato, in una mossa inaspettata, l'introduzione di programmi di aggiornamenti di sicurezza estesi (ESU - Extended Security Updates) per diverse versioni dei suoi prodotti server Skype for Business ed Exchange. Questa decisione offre una boccata d'ossigeno alle aziende che non sono ancora riuscite a completare la migrazione verso le più recenti versioni.
Il supporto per prodotti come Skype for Business Server 2015 e 2019 ed Exchange Server 2016 e 2019 sarebbe dovuto terminare inderogabilmente il prossimo 14 ottobre 2025, tuttavia, accogliendo le richieste dei clienti, Microsoft ha deciso di offrire un'estensione di sei mesi, fino ad aprile 2026.
Ovviamente non si tratta di un'estensione generale del supporto, ma di un programma a pagamento mirato. A partire dal 1° agosto, le organizzazioni interessate dovranno contattare il proprio rappresentante Microsoft per ottenere un preventivo personalizzato, basato sul numero di server da coprire. Il programma ESU garantirà la ricezione di aggiornamenti di sicurezza per le vulnerabilità classificate come "Critiche" e "Importanti" dal Microsoft Security Response Center. Queste patch verranno distribuite privatamente ai clienti iscritti al programma e non attraverso i canali pubblici come Windows Update.
Microsoft ha chiarito che questa estensione di sei mesi è da considerarsi un'ultima spiaggia e non sarà ulteriormente prorogata. L'azienda ha quindi esortato i propri clienti ad accelerare i piani di migrazione verso le versioni più moderne dei suoi software, per garantire la massima sicurezza e il pieno supporto a lungo termine.
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