Microsoft ha annunciato un nuovo accordo per acquistare 100 megawatt di capacità solare da Shizen Energy, società giapponese specializzata nello sviluppo di progetti rinnovabili. Si tratta di una delle più recenti intese siglate dal colosso di Redmond per sostenere la crescente domanda energetica dei suoi data center, un'operazione che si è rivelata vistale se consideriamo l’espansione dei servizi cloud e dell’intelligenza artificiale, che come noto impongono un forte incremento della capacità computazionale e dei consumi elettrici.
A quanto pare l’intesa copre l’energia prodotta da quattro impianti fotovoltaici localizzati in Giappone, uno dei quali è già operativo, mentre gli altri tre sono ancora in costruzione. Microsoft e Shizen Energy hanno sottoscritto un contratto di fornitura ventennale, una formula che garantisce stabilità economica e continuità di approvvigionamento energetico per entrambe le parti.
L’azienda statunitense dispone già di due data center nel Paese asiatico e ha annunciato un piano d’investimento da 2,9 miliardi di euro nel corso del prossimo anno per rafforzare la propria infrastruttura digitale locale. L’obiettivo è rendere le strutture sempre più sostenibili, alimentandole con energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili entro il 2030, in linea con gli impegni ambientali dichiarati da Microsoft a livello globale.
Negli ultimi mesi, l’azienda ha intensificato gli acquisti di energia verde. Dall’inizio dell’anno ha stipulato contratti per oltre 1 gigawatt di capacità solare in diversi Paesi, consolidando il suo ruolo tra i principali acquirenti di energia rinnovabile al mondo. L’energia solare è infatti diventata una delle opzioni preferite per le grandi aziende tecnologiche, grazie ai costi in calo e ai tempi di realizzazione più brevi rispetto ad altre fonti. In genere, un impianto fotovoltaico richiede meno di 18 mesi per essere completato, e può iniziare a fornire elettricità anche prima che la costruzione sia ultimata.
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