Microsoft sarebbe in procinto di annunciare un’altra grossa ondata di licenziamenti, che colpirà soprattutto la divisione Xbox. L’indiscrezione circolava già da un paio di settimane grazie a Tom Warren di The Verge, ma è diventata ancora più grossa e credibile nelle scorse ore dopo che un report di Bloomberg l’ha confermata indipendentemente. Non si sa quante persone saranno coinvolte, ma entrambe le fonti parlano di una cosa piuttosto grossa.
Non si sa neanche quale sia la motivazione specifica, ma fonti dicono che, mentre si prepara al lancio di una nuova generazione di console (che sembrano radicalmente diverse rispetto a quanto visto fin qui - più delle piattaforme che dei pezzi di hardware immutabili e insostituibili) la società stia apportando grosse ristrutturazioni a tutta la divisione, e che specialmente in diverse parti dell’Europa centrale alcuni uffici potrebbero essere chiusi.
I licenziamenti potrebbero essere comunicati già dalla settimana prossima, quindi entro la fine di questo mese; guarda caso, il primo di luglio inizia il nuovo trimestre finanziario, e per Microsoft corrisponde anche a un nuovo anno fiscale. A quanto pare i manager coinvolti sono già stati messi al corrente dei piani. Xbox e più in generale il gaming non dovrebbe essere l’unica divisione colpita: si parla espressamente anche del team commerciale, ma non ci sono dettagli più concreti.
I licenziamenti nel settore tech hanno subìto una grossa impennata nelle fasi finali della pandemia di COVID-19, e da quel momento lì non hanno mai veramente smesso. Microsoft, nel caso specifico, ha comunicato molteplici provvedimenti volti a ridimensionare il proprio organico. 6.000 persone a maggio, oltre 300 agli inizi di questo mese, 1.900 (di Activision Blizzard) a inizio 2024, chiusura di diversi studios di videogiochi in primavera 2024, 650 dipendenti Xbox lo scorso settembre e un migliaio dalla divisione HoloLens e Azure più o meno un anno esatto fa.
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