Microsoft si appresta a integrare i modelli di intelligenza artificiale Claude di Anthropic all'interno della sua suite Office 365, ponendo fine ad anni di dipendenza esclusiva dalla tecnologia di OpenAI per le funzionalità generative in Word, Excel, PowerPoint e Outlook. La notizia, riportata da The Information, segna un'importante svolta per l'approccio agli agenti AI da parte dell'azienda di Redmond.
Secondo fonti vicine al progetto, la decisione non sarebbe una tattica negoziale nei confronti di OpenAI, ma una scelta basata sulle prestazioni. Test interni avrebbero infatti rivelato che il modello Claude Sonnet 4 di Anthropic eccelle in compiti specifici in cui i modelli di OpenAI sono meno performanti, in particolare nell'automazione dei fogli di calcolo e nel design visivo.
L'accordo presenta un assetto commerciale insolito, che evidenzia le complesse alleanze dell'industria AI. Microsoft, infatti, acquisterà l'accesso ai modelli di Anthropic attraverso Amazon Web Services, un diretto concorrente del suo cloud Azure, nonché uno dei principali investitori di Anthropic. L'integrazione dovrebbe essere annunciata entro poche settimane e, secondo il report, non comporterà costi aggiuntivi per gli abbonati agli strumenti AI di Office.
Nonostante questa apertura, Microsoft ha ribadito che la partnership con OpenAI rimane solida. "OpenAI continuerà a essere il nostro partner sui modelli di frontiera", ha dichiarato un portavoce a Reuters.
Per Anthropic, fondata da ex dirigenti di OpenAI, questo accordo con Microsoft rappresenta una vittoria significativa, che ne convalida la tecnologia come un'alternativa competitiva e specializzata. Per l'industria, segna l'inizio di un'era in cui i grandi player tecnologici punteranno su un portafoglio diversificato di modelli AI, scegliendo la tecnologia migliore per ogni specifico compito.