La corsa al browser potenziato dall’intelligenza artificiale si fa sempre più accesa. I riflettori sono tutti puntati sull'atteso primo browser di OpenAI, l'azienda dietro a ChatGPT, ma i player tradizionali non stanno certo a guardare. Microsoft vuole giocare d'anticipo e ha pensato ad una strategia che potrebbe rivelarsi vincente: non creare un nuovo browser, ma evolvere Edge, mettendo Copilot al centro dell'esperienza.
Dopo Google con Gemini in Chrome, Perplexity con il suo progetto Comet e l’acquisizione da 610 milioni di dollari di The Browser Company da parte di Atlassian, pare ormai chiaro che i browser stanno per cambiare per sempre e l'AI avrà un ruolo da protagonista assoluta.
Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI, ha spiegato che l’obiettivo è trasformare Edge in un “browser agentico”, in cui l’AI utilizza gli stessi strumenti che usano gli utenti. In pratica, Copilot può aprire nuove schede, navigare tra i siti, leggere più pagine in parallelo e sintetizzare recensioni o confronti di prezzo. Tutto avviene in tempo reale davanti ai nostri occhi, con la possibilità di intervenire quando serve. Per Suleyman, questo approccio aumenta la trasparenza e la fiducia, perché l’utente può sempre osservare e correggere il lavoro dell’assistente.
A differenza di chi ripensa il browser da zero, come The Browser Company con Dia, Microsoft vuole rafforzare Edge senza alienare il suo pubblico (o doverne cercare uno nuovo). Un approccio che potrebbe permettere a Redmond di recuperare terreno su Chrome e giocare d’anticipo rispetto al presunto browser AI che OpenAI starebbe sviluppando. Non meno importante, aggiunge il web magazine The Verge, Copilot continuerà a generare traffico verso i siti web tradizionali, evitando lo scenario di un web “bypassato” dagli assistenti AI.
Le prime dimostrazioni mostrano Copilot in grado di navigare, scorrere le pagine, evidenziare passaggi chiave e aggregare informazioni da più schede. Funzioni che, secondo Suleyman, nessun concorrente offre oggi. Microsoft non renderà queste novità obbligatorie: gli utenti potranno disattivarle e continuare a usare Edge in modalità classica. Nuove informazioni potrebbero arrivare già durante questo autunno. Questione di poche settimane.