In base a quanto riportato nell'aggiornamento della Microsoft 365 Roadmap, l'azienda ha modificato in silenzio la descrizione della funzione, spiegando che dopo una "ulteriore revisione" non procederà al rilascio immediato. La nuova data di disponibilità è stata spostata di un anno, ad agosto 2026, con tanto di scuse ufficiali ai clienti per il rinvio.
Le ragioni non sono state comunicate pubblicamente, ma gli osservatori del settore ipotizzano che dietro la decisione possano esserci preoccupazioni legate alla privacy. Consentire a Copilot un accesso illimitato ai contenuti condivisi durante una presentazione potrebbe infatti sollevare più di un dubbio tra i clienti business. Non è raro che nelle call vengano mostrati documenti sensibili o dati riservati, a volte anche per errore. In quei casi, la riservatezza può essere garantita solo dalla fiducia tra colleghi o da sistemi di protezione interni. L'idea di estendere quella visibilità anche all'intelligenza artificiale potrebbe quindi risultare un tantino problematica.