Come abbiamo visto appena qualche minuto fa, ieri è stata una giornata piuttosto importante per OneDrive, che ha ricevuto tra l’altro una nuova modalità galleria fotografica, stile Google Foto, con tutta una serie di funzionalità avanzate basate sull’intelligenza artificiale e non per organizzare e condividere i propri ricordi. Ma forse c’è stata una novità ancora più significativa, anche se meno appariscente: presto la piattaforma cloud sarà la destinazione predefinita per il salvataggio di documenti di Word.
La funzionalità è attiva da subito, ma per ora solo per gli utenti che partecipano al programma Insider, e ha il potenziale per alterare radicalmente il flusso di lavoro abituale di milioni e milioni di utenti in tutto il mondo. Microsoft precisa che dovrà esserci il salvataggio automatico abilitato, e naturalmente lo inquadra come un grande vantaggio per l’utente, che godrà di un backup costante e continuo, senza il rischio di perdere dati importanti e potenzialmente ore di lavoro, e la garanzia di poter accedere sempre ai propri file da qualsiasi dispositivo.
Sono, questi due, capisaldi storici di strumenti di produttività prevalentemente online come Google Docs, che è partito con queste caratteristiche fin dal day one. È chiaro però che quando una feature del genere viene introdotta a posteriori le implicazioni cambiano in modo significativo - magari io sono rimasto fedele a Office e non sono passato a Google Docs proprio per evitare che i miei documenti finiscano su cloud, perché non mi fido o per qualsiasi altra ragione, e adesso mi trovo nella stessa situazione. Si potrebbe argomentare che il cambiamento creerà anche più trambusto nel mondo aziendale.
Detto questo è importante precisare che benché sia il nuovo default, Microsoft continuerà a permettere di salvare i documenti in locale, e anche di disabilitare l’auto-salvataggio su cloud in toto. È evidente che il colosso di Redmond vuole procedere con le dovute cautele e capire come sarà recepita questa modifica - lo dimostra il debutto solo tra gli Insider e solo su una delle tante app che costituiscono la sua suite di produttività.