Microsoft ha siglato una partnership con gli sviluppatori di Xenia, un emulatore dedicato a Xbox 360, per rendere compatibili i vecchi giochi per le sue prime due generazioni di console su Xbox Series X|S, PC, cloud e Game Pass, con tanto di grafica migliorata: le indiscrezioni sull’iniziativa, chiamata Xbox Classics, sono state divulgate nelle scorse ore dal noto insider eXtas1s, generalmente molto ben informato sulle vicende che riguardano Microsoft, Xbox e soprattutto proprio il Game Pass.
L’obiettivo interno di Microsoft è di lanciare il programma nel 2026, in concomitanza con il venticinquesimo anniversario del brand Xbox, quindi verosimilmente verso maggio. I giochi compatibili saranno annunciati a “ondate” per tutto il 2026; per ora gli unici titoli “confermati” (a livello ufficioso, s’intende) sono Fable 2 (che per esempio non è mai arrivato su PC), Skate 3, Gears of War 3, e Batman: Arkham Asylum. Dovrebbero essere i primi ad arrivare. Gli sviluppatori stanno valutando molti altri titoli, per capire se ci sono potenziali problemi non solo dal punto di vista tecnico, ma anche di licenze.
La Xbox di prima generazione era sostanzialmente un PC con qualche modifica e personalizzazione; la CPU era sostanzialmente un Pentium III personalizzato, quindi con architettura x86 a 32 bit. La GPU era un’unità anch’essa custom sviluppata in partnership con NVIDIA, derivata dalla GeForce serie 3.
Xbox 360, invece, si basava su un processore IBM con architettura RISC (PowerPC) a 64 bit, mentre la GPU era realizzata da ATI, all’epoca ancora indipendente da AMD. Tutto questo per dire che, sulla carta, la Xbox originale dovrebbe essere molto più semplice da emulare rispetto alla 360, visto che bisogna “tradurre” tutte le istruzioni da RISC a x86/64, che sono le CPU in uso oggi sia sui PC sia sulle Xbox di ultima generazione. Naturalmente c'è anche da considerare che la CPU di X360 è molto più potente.
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