La nuova MINI Countryman ha debuttato nel 2023. Il SUV oggi è proposto con molteplici motorizzazioni, anche 100% elettriche. La MINI Countryman C con motore Mild Hybrid da 170 CV è stata testata dai colleghi spagnoli del magazine Km77, specializzato in test e prove su strada. Il SUV è stato quindi sottoposto al test dell’alce e ad una specifica prova di slalom tra i birilli per verificarne il comportamento dinamico e la sicurezza alla guida. Come si è comportato il SUV? Entriamo nei dettagli e scopriamolo.
LA MINI COUNTRYMAN DELLA PROVA
Ricordiamo che il SUV misura 4.433 mm lunghezza x 1.843 mm larghezza x 1.656 mm altezza, con un passo di 2.692 mm. Il modello specifico della prova adotta un motore 3 cilindri turbo di 1,5 litri di cilindrata Mild Hybrid da 125 kW (170 CV) e 240 Nm di coppia. Velocità massima di 212 km/h ed accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi. L’esemplare della MINI Countryman testato adottata anche cerchi da 17 pollici con pneumatici NEXEN NFera SU2 Sport 205/65 R17 100Y.
IL TEST DELL’ALCE
Molto temuto, è uno dei test più noti in assolto per verificare il comportamento dinamico di una vettura. Come funziona? Semplificando, il test dell’alce o Moose Test prevede che il conducente mantenga la vettura ad una velocità costante fino ad un certo punto ben preciso per poi effettuare una sterzata improvvisa per simulare una manovra di emergenza per evitare un ostacolo presente sulla strada. Successivamente, effettua una sterzata nel verso opposto per tentare di rientrare nella corsia di marcia. La prova consiste nel ripetere progressivamente questa manovra a velocità sempre crescenti, fino a che l’auto non perde aderenza o inizia a sbandare.
Come si è comportata la MINI Countryman nella prova dell’alce? Nel primo tentativo, il tester ha notato una buona maneggevolezza dell’auto sebbene l’ESP sia intervenuto in maniera un po’ forzata alcune volte, rendendo difficile sterzare il veicolo dove desiderato. Il tester evidenzia che per evitare di colpire i coni ha dovuto ridurre la velocità a 72 km/h. Tuttavia, anche in questo caso le ruote anteriori hanno slittato in maniera significativa, soprattutto in uscita dalla seconda zona di coni. I movimenti della carrozzeria sono invece ben controllati dalle sospensioni. A questa velocità, l’intervento dell’ESP non è stato brusco. Tuttavia, il tester non è riuscito a ottenere un risultato migliore, completando il test a velocità più elevate, a volte per errori di guida e a volte per mancanza di aderenza. A velocità superiori, l’sperienza di guida risulta infatti compromessa. L’intervento del controllo di stabilità aumentata significativamente, pregiudicando l’esperienza di guida. Si punta anche il dito sulla scarsa aderenza degli pneumatici di cui la MINI Countryman disponeva. Un risultato complessivo, comunque, nella media secondo il tester.