È ufficiale: Il Diavolo veste Prada 2 entra in produzione. A quasi vent’anni dall’uscita del primo film, Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci tornano a vestire i panni dei loro iconici personaggi nel sequel del cult del 2006.
Meryl Streep: un'icona del cinema e dei nostri cuoriIl ritorno della Regina: via alle riprese di Il Diavolo veste Prada 2
Ad annunciarlo è stata 20th Century Studios, con un teaser diffuso sui social: due décolleté rosse su sfondo nero, accompagnate dalla scritta “Il Diavolo veste Prada 2. Ora in produzione”.
Un segnale inequivocabile: Miranda Priestly è tornata, e con lei il mondo scintillante e spietato di Runway. L’uscita è fissata per il 1° maggio 2026, ma l’attesa è già alle stelle.
Le riprese sono iniziate: Runway torna sotto i riflettori
Dopo mesi di speculazioni e dichiarazioni contrastanti, Disney ha confermato l’inizio ufficiale delle riprese. L’annuncio è arrivato nel modo più fashion possibile: un teaser elegante, minimale e potentissimo. La produzione è attualmente in corso tra Europa e Stati Uniti, con parte delle riprese previste in location simboliche per il mondo della moda e dell’editoria.
Il primo Il Diavolo veste Prada, tratto dall’omonimo bestseller di Lauren Weisberger, aveva debuttato nel 2006 incassando oltre 326 milioni di dollari in tutto il mondo e conquistando due nomination agli Oscar. La sua eredità non è solo cinematografica: ha definito un’estetica, un personaggio iconico, e un mondo dove ambizione, moda e potere si fondono in una narrazione indimenticabile.
Un cast da passerella: Meryl Streep, Anne Hathaway e Emily Blunt di nuovo insieme
Nel sequel ritroveremo tutti i volti che hanno reso il primo film una pietra miliare: Meryl Streep nel ruolo della glaciale Miranda Priestly, Anne Hathaway nei panni di Andy Sachs, Emily Blunt come Emily Charlton e Stanley Tucci nei panni dell’indimenticabile Nigel Kipling.
Alla regia torna David Frankel, e la sceneggiatura è firmata ancora una volta da Aline Brosh McKenna, garanzia di coerenza narrativa con l’universo del primo film. Alla produzione, di nuovo, Wendy Finerman.
Nuovi arrivi: Kenneth Branagh nei panni del nuovo Mr Priestly
Ma non finisce qui: si unisce al cast anche Kenneth Branagh, nel ruolo del nuovo marito di Miranda. Nessuna notizia precisa sul suo personaggio, ma sappiamo che non si tratta dello stesso “Stephen” del primo film. Nel 2006, in una scena toccante, Miranda confidava ad Andy: “Un altro divorzio. Spiattellato su Page Six. Puoi immaginare cosa scriveranno di me. La Dragonessa. Ossessionata dalla carriera. La Regina delle Nevi fa scappare un altro signor Priestly”.
Trama (quasi) segreta: rivalità, potere e crisi editoriale
La trama del sequel resta in gran parte avvolta nel mistero, ma alcune anticipazioni lasciano intendere una dinamica completamente nuova. Secondo quanto riportato da Puck, il film sarà incentrato su una Miranda Priestly ormai a fine carriera, alle prese con il declino dell’editoria tradizionale. La sua più grande sfida? Emily Charlton, ormai potente dirigente di un colosso del lusso sul modello di LVMH o Kering.
Emily detiene oggi il controllo degli investimenti pubblicitari di cui Runway ha disperatamente bisogno, ribaltando così le gerarchie del primo film. Miranda si ritroverà per la prima volta in una posizione di debolezza strategica, in un mondo editoriale che non è più il suo.
Resta ancora oscuro il ruolo di Andy, che alla fine del primo film aveva lasciato Runway per lavorare in un quotidiano. Tornerà come alleata? Come rivale? O sarà diventata, anche lei, parte dell’élite editoriale che un tempo disprezzava?
Dubbi, ripensamenti e reunion: com’è nato davvero questo sequel
Il ritorno sul set non era affatto scontato. Per anni, sia Anne Hathaway che Emily Blunt avevano escluso l’idea di un sequel. Hathaway aveva detto in un’intervista a The View: “Penso solo che quel film appartenesse a un’altra epoca. Ormai è diventato tutto digitale, e quel film ruotava attorno all’idea di produrre qualcosa di fisico”. Aveva poi aggiunto: “Me ne sto rendendo conto adesso mentre parlo. Non mi sono mai rivolta al mio team dicendo: Mandatemi solo film ambientati prima della rivoluzione del personal computer”.
Anche Emily Blunt, nel podcast Happy Sad Confused, era apparsa scettica: “A volte le cose andrebbero custodite e conservate in questa bolla, e va bene così”.
Eppure, qualcosa è cambiato. Forse è stata la reunion ai SAG Awards, dove Hathaway, Streep e Blunt sono salite insieme sul palco. Forse è stata l’occasione di raccontare una nuova fase della loro storia. O forse, semplicemente, Miranda Priestly non era ancora pronta a dire “È tutto”.
Il Diavolo veste contemporaneo: moda e media nell’era post-Wintour
L’arrivo del sequel è sorprendentemente in linea con l’attualità: Anna Wintour, la direttrice di Vogue che ha ispirato il personaggio di Miranda Priestly, ha recentemente annunciato le proprie dimissioni dopo 37 anni. È il segno di un cambiamento epocale nell’industria della moda, che il nuovo film potrebbe esplorare in profondità.
L’editoria cartacea è in crisi, i social hanno rivoluzionato la comunicazione visiva, e anche le dinamiche di potere nel mondo della moda sono cambiate. Il Diavolo veste Prada 2 ha l’occasione di raccontare questa transizione generazionale, mostrando quanto sia cambiato — o forse, quanto sia rimasto uguale — l’ecosistema in cui Miranda ha dominato.
Primo Maggio 2026: segnatelo in agenda
L’uscita del film è prevista per il 1° maggio 2026, data già confermata da Disney. I fan potranno aspettarsi, nei prossimi mesi, una serie di contenuti esclusivi: primi scatti dal set, interviste al cast, e — naturalmente — un trailer ufficiale.
Il sequel ha un compito ambizioso: rendere giustizia a un film che ha definito un’intera generazione e che, ancora oggi, viene citato e rivisitato in ogni angolo della cultura pop. Ma con il cast originale, una nuova prospettiva narrativa e un’industria radicalmente trasformata, il potenziale per stupire davvero c’è tutto.
Un milione di ragazze lo stanno aspettando: voi siete pronti?
Se nel 2006 il posto da assistente a Runway era “un lavoro per cui un milione di ragazze ucciderebbero”, oggi il ritorno di Miranda Priestly è un evento globale. Le décolleté rosse hanno calpestato di nuovo il set, e Il Diavolo veste Prada 2 è più vicino che mai.
Preparatevi a una nuova sfilata di stile, ambizione e rivalità, perché Miranda non lascia mai nulla al caso. E questa volta, lo scontro promette scintille.
“È tutto”? Quasi. Ma il bello deve ancora venire.