La Cina mostra i muscoli tecnologici: i droni WZ-7 e WZ-10 hanno preso parte a quella che viene descritta come la prima missione di “caccia” a una nave da guerra straniera. L’operazione è stata resa pubblica attraverso Forging Ahead, documentario militare della People’s Liberation Army (PLA), e rappresenta un raro esempio di trasparenza sulle capacità di sorveglianza del Paese.
Nel filmato, le immagini mostrano il decollo di due velivoli senza pilota da una base della brigata droni dell’Aeronautica. La missione scatta quando un comando urgente richiede di localizzare una “nave ostile” dopo che un satellite da ricognizione cinese ha avuto difficoltà a mantenerne il tracciamento. Il WZ-10, specializzato in ricognizione elettronica, fornisce subito immagini e dati all’intelligence di brigata. Un sistema di identificazione automatica individua un possibile bersaglio; a questo punto entra in scena il WZ-7, piattaforma più grande e capace, incaricata di verificare la scoperta.
Il WZ-7 procede con una ricerca sistematica e individua due oggetti sospetti. Ricevuto l’ordine di avvicinarsi, cattura immagini ad alta risoluzione e raccoglie dati dai sensori, confermando che uno degli obiettivi è effettivamente una nave straniera. Le coordinate vengono trasmesse a una piattaforma di intelligence interforze. La sequenza si chiude con le immagini di un lanciatore di missili da crociera CJ-10A in simulazione di attacco, pronto al lancio su comando della Rocket Force.
Secondo la PLA, missioni di sorveglianza simili, condotte soprattutto nel Pacifico occidentale, servono ad affinare le capacità di raccolta e analisi dei dati. La decisione di mostrare pubblicamente il WZ-7 è inusuale: conosciuto con il nome Xianglong (“Drago Soaring”) prima della sua entrata in servizio, è considerato il più avanzato drone da ricognizione cinese, paragonato spesso al Global Hawk statunitense.
La sua configurazione è particolare: ali principali a freccia unita a un’ala anteriore inclinata in avanti, simile a un aquilone tradizionale. Equipaggiato con radar avanzati e sensori ottici e a infrarossi, fornisce immagini dettagliate per missioni sia strategiche sia tattiche. AVIC, il costruttore, sostiene che il WZ-7 sia il secondo drone al mondo autorizzato a volare su rotte aeree civili.