Come sarebbe d’uopo dire in questi casi… ops; stasera sono esplosa. Questo non perché sono Megumin (anche se lo sono, quando non indosso le orecchie da gatto), ma perché la mia psiche è sempre più turbata oltre ogni ragionevole margine di miglioramento davvero stabile… anche se le cause della mia progressivamente sempre più dura sofferenza sono un argomento per altre occasioni (specialmente perché è in primis per me difficile capire come mai ciò sia il caso, fino in fondo). Beh, niente di nuovo sotto quel punto di vista — perché, come anche e soprattutto io ricordo, siamo nati (sono nata) per soffrire — e come sempre l’unica cosa che è concessa in tali momenti è il puro e semplice bedrotting di metà/fine giornata: mettersi sul letto a fare niente, aspettando che o il problema passi temporaneamente via da solo, o che subentri la noia così forte da far salire la voglia di fare qualcos’altro, dunque portando alla distrazione in maniera estremamente organica… 🙄
A quanto pare, però, i miei questo sembra(va?)no non averlo correttamente afferrato, perché con indebita preoccupazione proprio a tal riguardo hanno dovuto interrompere il mio girlrotting. Assolutamente in buonafede, ci tengo a precisarlo, e con l’intento di risollevare gli spiriti, ma la strada che porta all’inferno è lastricata di buone intenzioni: infatti, a furia di parlare anziché lasciarmi stare da sola per il tempo necessario a ricollegarmi con le pareti, dicendo una cosa ambigua dietro una cosa fuori luogo una dopo l’altra — facendomi quindi non altro che rimuginare nel mio stato di disperazione presente, accrescendolo — sono esplosa letteralmente, e nell’arco di 5 secondi scarsi sono riuscita a graffiarmi completamente i lati della faccia con le unghie in preda ad uno scatto immediato di dolore spirituale. Nice, well done! (7/10 shtwt approved; di persona è peggio, la fotocamera del 3DS rende malino.) ☠️
A distanza di qualche ora, adesso, da un lato sto meglio, perché il rilascio della tensione è potente, e la distruzione cutanea porta inevitabilmente al rilascio di sostanze chimiche antidolorifiche che sono anche più potenti… però, dall’altro lato, ora giustamente loro sono più preoccupati di prima, e quindi mi dispiace, e quindi spero semplicemente che un raggio cosmico mi prenda e mi fulmini, che non ce la faccio più. Per pura fortuna, lo spacc impetuoso che ho fatto senza neanche accorgermene mi ha distrutto solo i lati della faccia, quindi semmai dovessi uscire di casa e incontrare qualcuno (ahi!) penso che i capelli riescano a coprire tutto sufficientemente bene per evitare domande a cui ovviamente non posso davvero rispondere (e a cui spero di non dover girare questo post… ma, se proprio uscisse fuori la necessità, eccolo fatto). “Mi ha graffiato il gatto” purtroppo non reggerebbe e anzi, sarebbe controproducente, perché si sa che io sono una miciona. 😾
E quindi, boh, non so che dire, difficile concludere ora. L’unica cosa che mi sento sinceramente di aggiungere è che… avevano ragione i nazisti. Così, de botto… ma non senza senso: avevano ragione i nazisti ad eliminare le persone abbastanza neurodivergenti come me. Tanto, vojo dì: sono un fallimento assoluto, e nella mia vita non riesco a costruire assolutamente nulla di grosso (nello specifico, non riesco a scrivere nessun pezzo letterario grosso, ed è questo che nell’ultima settimana mi tormenta terribilmente; e qualora ci riuscissi non fregherebbe comunque a nessuno, in questa epoca storica)… se l’unica cosa in cui riesco ad essere davvero forte è far disperare le poche persone a me vicine, era seriamente meglio non nascere; e con l’epigenetica nazista le cose sarebbero presumibilmente andate a finire proprio così. Buonanotte così, allora!!! 🥰