Nel mondo della robotica, alcuni gesti che per noi sono scontati rappresentano enormi balzi in avanti. È il caso di Mornine, un robot umanoide che ha recentemente compiuto un'azione apparentemente semplice, ma dal valore tecnologico immenso: ha aperto autonomamente la portiera di un'automobile all'interno di una concessionaria funzionante. L'evento, definito "una prima mondiale" nel suo genere, non è avvenuto in un laboratorio sterile, ma in un vero autosalone del marchio Chery in Cina.
La società che ha dato vita a questo progetto, AiMOGA Robotics, ha sottolineato come questo traguardo rappresenti una delle prime volte in cui un robot di servizio esegue un'interazione fisica così complessa in un ambiente commerciale aperto al pubblico.
Mornine, infatti, non ha seguito uno script pre-programmato né è stato controllato da un operatore umano. Utilizzando esclusivamente i suoi sensori di bordo e un controllo totale del proprio corpo, il robot ha individuato la maniglia, ha aggiustato la sua postura e ha applicato la forza necessaria in modo coordinato per portare a termine il compito.
Ciò che rende questa capacità così notevole è il modo in cui è stata acquisita. Gli ingegneri di AiMOGA Robotics hanno spiegato di non aver mai "detto" esplicitamente al robot cosa fosse una maniglia. Al contrario, Mornine ha imparato a riconoscerla e a interagire con essa attraverso un processo di apprendimento per rinforzo. Il sistema è stato addestrato compiendo milioni di cicli in un ambiente simulato, imparando da solo a focalizzarsi sulla regione corretta della portiera e a eseguire l'azione. Questo modello di apprendimento è stato poi trasferito nel mondo reale, dove Mornine continua a raccogliere dati attraverso i suoi sensori, che includono un LiDAR 3D e diverse telecamere, per migliorare costantemente le sue prestazioni.
La storia di Mornine è affascinante, poiché nasce inizialmente come un personaggio virtuale, un avatar digitale creato da Chery per attrarre la Generazione Z attraverso il metaverso. Visto il successo ottenuto da questa figura digitale in animazioni e livestream, l'azienda ha deciso di trasformare il concetto in qualcosa di tangibile.