Dopo l’annuncio in primavera durante il Computex 2025, abbiamo un po’ perso di vista la prossima console handheld di MSI, la Claw A8: l’apertura ufficiale dei preordini nel Regno Unito, annunciata nelle scorse ore, è l’occasione perfetta per ricapitolare e fare il punto della situazione di quella che è una console importante per tutta una serie di ragioni - non solo rappresenta il passaggio ad AMD di uno dei pochi produttori, se non l’unico, che aveva creduto in Intel in un particolarissimo settore, di nicchia ma emergente e sempre più considerato sia da produttori sia da consumatori, ma anche perché potrebbe essere il primo prodotto a portare sul mercato i tanto attesi Ryzen Z2.
Come dicevamo, la console è già ufficiale con tanto di scheda tecnica, perciò tanto vale partire da lì, per rinfrescarsi la memoria:
La Claw A8 è già comparsa in questi mesi passati presso svariati rivenditori europei in quello che potremmo definire “più o meno preordine” - i dati sembrano tutti realistici, convincenti e coerenti tra loro, ma rimane fitto il mistero su disponibilità e tempistiche di consegna. Come sappiamo ogni mercato europeo fa storia a sé, comunque è lecito aspettarsi prezzi intorno ai 950 euro. Con l’apertura dei preordini in Regno Unito, oltre alla conferma dei prezzi abbiamo le prime indicazioni chiare proprio sulle consegne, che sono dietro l’angolo. Il modello top di gamma, basato su Ryzen Z2 Extreme con 1 TB di archiviazione e 24 GB di RAM, arriverà infatti il 17 settembre, stando a quanto indica il rivenditore locale Scan.
Sono diverse settimane di anticipo rispetto ad altri dispositivi ad alto profilo con lo stesso chip, pensiamo per esempio agli ASUS XBOX Ally pianificati per metà ottobre. È interessante osservare come la variante Ryzen sia effettivamente più economica di quella basata su chip Intel (Lunar Lake, ricordiamo), anche se non di tantissimo (50 sterline in meno: 849 contro 899), che però aveva 8 GB di RAM in più. Il resto rimane a grandi linee invariato.
Resta da capire per noi europei quanta differenza ci sarà tra il mercato inglese e il nostro. Come abbiamo sottolineato, purtroppo MSI non è mai troppo prevedibile in questo senso - dovremo aspettare ulteriori delucidazioni.