Muri caldi con una pennellata: la vernice che ti fa risparmiare il 40%

https://www.hdblog.it/home/articoli/n627110/pittura-riscaldante-grafene/

HDblog.it Aug 01, 2025 · 2 mins read
Muri caldi con una pennellata: la vernice che ti fa risparmiare il 40%
Share this

Una mano di vernice per trasformare le pareti di casa in un vero e proprio sistema di riscaldamento? Potrebbe non essere uno scenario futuro, ma una concreta possibilità. L'azienda BeDimensional ha messo a punto una speciale pittura arricchita con grafene, un materiale dalle eccezionali proprietà di conduzione, che promette di offrire un'alternativa efficiente e integrata ai tradizionali metodi per riscaldare gli ambienti domestici.

Il principio alla base di questa tecnologia è l'effetto Joule. Una volta applicata su una superficie, come una normale parete o un soffitto, e collegata a semplici elettrodi in rame, la vernice, attraversata da energia elettrica, inizia a generare calore. Questo calore non viene disperso nell'aria come avviene con i classici termosifoni, ma si diffonde in modo omogeneo per irraggiamento, tramite infrarossi a onde lunghe. Si tratta di un sistema a bassa energia, del tutto innocuo per le persone, che agisce direttamente sui corpi e sulle superfici presenti nella stanza, garantendo una sensazione di tepore stabile e uniforme, senza creare fastidiose correnti d'aria o stratificazioni di calore.

L'applicazione è sorprendentemente semplice e non richiede interventi invasivi. La pittura può essere stesa con rulli e pennelli tradizionali su materiali edili comuni, dal cartongesso ai pannelli sandwich in PVC o poliuretano. Questa versatilità la rende adatta non solo per le nuove costruzioni, ma anche per le ristrutturazioni, inserendosi con discrezione in qualsiasi contesto abitativo e liberando lo spazio prima occupato dagli ingombranti radiatori.

Secondo i test condotti da BuildTech srl, spin-off dell'Università di Genova che ha certificato le performance della soluzione, il sistema può raggiungere a pieno regime una temperatura superficiale superiore ai 110 °C, con un consumo medio di soli 35 W/m².

I vantaggi non si limitano al solo recupero di spazio. L'azienda stima un risparmio energetico medio del 40% se paragonato ai sistemi a radiatori. Le simulazioni hanno inoltre evidenziato una competitività notevole anche nei confronti delle più moderne pompe di calore collegate a un impianto radiante a pavimento. Il sistema al grafene, infatti, avrebbe dimostrato un'efficienza energetica superiore su base annua, con costi di esercizio inferiori e, aspetto non trascurabile, l'azzeramento di qualsiasi intervento di manutenzione.

Questa tecnologia potrebbe rivelarsi particolarmente indicata per ambienti critici come bagni, cucine o locali seminterrati, dove il riscaldamento diretto delle pareti contribuisce a limitare la formazione di condensa e muffe, migliorando al contempo anche il comfort acustico degli spazi.