Del piano di Elon Musk di riportare in vita Vine avevamo già parlato a gennaio, in occasione di un suo annuncio ufficioso su X: "Ci stiamo pensando", aveva detto, in risposta al post di un utente che gli chiedeva esplicitamente di "restituircelo". Per chi non lo sapesse, infatti, Vine era di proprietà di Twitter (ora X), che riuscì nell'intento di farla diventare un'app di video sharing popolare. Molto popolare, meglio: in due mesi, Vine ebbe un successo esplosivo paragonabile almeno in parte al fenomeno-TikTok.
Non è un caso che l'idea di rilanciarlo sia nata a seguito del TikTok ban: l'intenzione è quella di proporre un'app degna di competerci e – se possibile – ancora migliore, per quello che ha da offrire. Un'esperienza basata sull'intelligenza artificiale, ad esempio.
Il miliardario a capo di X ha già fornito una ghiotta anticipazione. Vine sta per tornare, ha detto, ma in una forma nuova. E ad animarlo sarà proprio l'AI.
Non è ancora chiaro in che modo Musk intenda realizzare il progetto. Alla richiesta di ulteriori informazioni da parte di Reuters, la società non ha ancora risposto.