NASA e SpaceX: missione TRACERS per proteggere la Terra

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HDblog.it Jul 23, 2025 · 2 mins read
NASA e SpaceX: missione TRACERS per proteggere la Terra
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Il nostro pianeta è costantemente avvolto da uno scudo invisibile, la magnetosfera, che ci difende dal flusso incessante di particelle cariche provenienti dal Sole, noto come vento solare. A volte, però, questo fiume cosmico si trasforma in una piena, e intense ondate di energia possono sopraffare le nostre difese naturali. In questi momenti, si verifica un fenomeno affascinante e contemporaneamente violento: le linee del campo magnetico terrestre si allungano, si spezzano e poi si ricongiungono con una forza esplosiva.

Questo processo, chiamato riconnessione magnetica, non è solo uno spettacolo celeste; è il motore che alimenta le meravigliose aurore polari, ma è anche la causa delle tempeste geomagnetiche che possono mettere in crisi satelliti, reti elettriche e comunicazioni sulla Terra. Capire esattamente come e dove ciò accade è diventato fondamentale per prevedere e mitigare gli effetti di quello che oggi chiamiamo "meteo spaziale".

È proprio per svelare i segreti di questo meccanismo che la NASA si appresta a lanciare la missione TRACERS (acronimo di Tandem Reconnection and Cusp Electrodynamics Reconnaissance Satellites). Il progetto consiste in una coppia di satelliti identici, destinati a volare in tandem a breve distanza l'uno dall'altro. Questa particolare formazione orbitale permetterà agli scienziati di osservare, per la prima volta, come le aree di riconnessione magnetica evolvono nello spazio e nel tempo.

In pratica, mentre un satellite misura le condizioni in un punto, il suo gemello attraverserà la stessa regione pochi istanti dopo, fornendo una visione dinamica senza precedenti. L'obiettivo è mappare questi eventi vicino alle "cuspidi" polari, due regioni a forma di imbuto nella magnetosfera dove il plasma solare riesce a penetrare più direttamente verso la nostra atmosfera.

Il lancio è affidato a un razzo Falcon 9 di SpaceX ed è programmato per oggi, 23 luglio, dalla Vandenberg Space Force Base in California. La finestra di lancio si aprirà alle 20:13 ora italiana. Inizialmente prevista per il giorno precedente, la partenza è stata posticipata di 24 ore a causa di una temporanea chiusura dello spazio aereo sopra la base, una misura talvolta necessaria per garantire la massima sicurezza. Gli appassionati potranno seguire il decollo in diretta streaming sui canali ufficiali di SpaceX. I due satelliti TRACERS saranno posizionati in un'orbita terrestre bassa, a un'altitudine di circa 590 chilometri.

A bordo dello stesso Falcon 9, però, non ci saranno solo i satelliti TRACERS. Si tratta infatti di un lancio collettivo, che ospita altri tre importanti esperimenti della NASA. Tra questi vi è Athena EPIC, un dimostratore tecnologico che mira a trovare metodi più efficienti ed economici per posizionare in orbita strumenti di osservazione terrestre.

Un altro passeggero è il Polylingual Experimental Terminal, un progetto che testerà una nuova tecnologia per consentire ai veicoli spaziali di passare da una rete di comunicazione all'altra nello spazio, migliorando notevolmente la connettività.

Infine, viaggia anche un piccolo cubesat chiamato REAL (Relativistic Electron Atmospheric Loss), che studierà come le particelle ad alta energia intrappolate nelle fasce di Van Allen vengono disperse nell'atmosfera, con l'obiettivo a lungo termine di sviluppare tecniche per "ripulire" queste zone da particelle potenzialmente dannose per i circuiti dei satelliti. Q