Il sogno di viaggiare a bordo di aerei passeggeri più veloci del suono non è mai tramontato, ma si è sempre scontrato con un ostacolo quasi invalicabile: il rumore. Il "boom sonico", quel boato assordante generato dal superamento della barriera del suono, ha portato a un divieto decennale sui voli supersonici sopra i centri abitati. Oggi, la NASA sta lavorando per trasformare quel boato in un sussurro, o più precisamente in un "tonfo sonico" appena percettibile. Il protagonista di questa potenziale trasformazione del trasporto aereo è l'aereo sperimentale X-59, cuore della missione Quesst. Il suo design avveniristico, con un muso affusolato e una fusoliera estremamente allungata, non è un vezzo estetico, ma il frutto di un'ingegneria sofisticata volta a modellare le onde d'urto per attenuarne l'impatto acustico al suolo.
Per essere certi che le complesse simulazioni al computer corrispondano alla realtà, gli ingegneri devono passare alla sperimentazione pratica. Un passo fondamentale in questa direzione è stato compiuto di recente in Giappone, grazie a una collaborazione tra la NASA e l'agenzia aerospaziale giapponese JAXA. In una galleria del vento a Chofu, vicino a Tokyo, i ricercatori hanno messo alla prova un modello in scala dell'X-59.
Sebbene il modello misurasse solo 48 centimetri di lunghezza, una frazione minima rispetto ai quasi 30 metri dell'aereo reale, è stato sottoposto a condizioni estreme, con flussi d'aria che hanno raggiunto Mach 1.4, ovvero circa 1.488 chilometri orari. Lo scopo di questo test era raccogliere "dati sperimentali critici" per verificare come la pressione dell'aria si distribuisce attorno al velivolo e, soprattutto, come si comportano le onde d'urto generate dalla sua forma unica.
Questo round di test nella galleria del vento, il terzo per questo specifico modello, è solo l'ultimo di una serie di traguardi che avvicinano l'X-59 al suo primo volo. Il programma, infatti, procede a ritmo serrato anche presso la celebre struttura Skunk Works di Lockheed Martin in California, dove l'aereo è stato costruito. Lo scorso dicembre 2024, il suo motore è stato testato per la prima volta alla massima potenza, mentre a maggio 2025 sono state completate delle simulazioni a terra ad alta fedeltà, in cui il computer di volo e tutti i sistemi di bordo sono stati messi alla prova come se si trovassero già in quota. Una volta che l'X-59 sarà ritenuto pronto, inizierà una campagna di sorvoli su diverse comunità statunitensi.
La NASA raccoglierà le reazioni dei residenti al suo "impatto acustico" attutito. Questi dati, uniti a quelli tecnici, saranno la chiave per convincere le autorità a riconsiderare le normative vigenti, aprendo potenzialmente la strada a una nuova era di veloci ed efficienti viaggi aerei commerciali intercontinentali.