Google sostiene di aver (quasi) risolto un bug che tormentava da anni i possessori di telecamere di sicurezza della linea Nest. Parliamo del messaggio d'errore: "nessun video disponibile", che può comparire quando si apre una notifica che, guarda un po', avvisa l'utente che il sistema ha appena catturato un nuovo video.
Con l'ultimo aggiornamento per Google Home, l'azienda spiega che il bug dovrebbe ora essere molto meno frequente. Negli anni, Google aveva già notevolmente migliorato la situazione, riducendo l'incidenza del problema. Finalmente sembra che siamo arrivati ad un punto di svolta.
La versione 3.36 dell’app Google Home, disponibile da pochi giorni, introduce infatti miglioramenti mirati per ridurre drasticamente gli errori di visualizzazione video, soprattutto quelli che impedivano di rivedere registrazioni recenti o aprire le notifiche.
Secondo quanto dichiarato da Google, il nuovo update dovrebbe far sì che gli utenti incontrino con molta meno frequenza il messaggio che indica la temporanea indisponibilità di una clip. L’azienda ha anche risolto un bug che causava l’errore “Camera non disponibile” quando si tentava di riattivare una videocamera precedentemente spenta durante uno streaming in corso. Ora, il flusso video dovrebbe riprendersi in automatico e senza interruzioni.
- Meno errori "video non disponibile": gli utenti vedranno diminuire i casi in cui un filmato recente non è ancora disponibile per la visione in streaming.
- Maggiore affidabilità dello streaming: risolto un problema che causava l'errore "videocamera non disponibile" quando si spegneva e riaccendeva una videocamera durante uno streaming live, garantendo ora il corretto ripristino del flusso video
recita il changelog ufficiale dell'aggiornamento.
Purtroppo non ci sono solo buone notizie all'orizzonte. Ad agosto, Google si prepara ad aumentare il prezzo degli abbonamenti premium Nest Aware e Nest Aware Plus. Attualmente, in Italia partono da 10€/mese. Il tempismo non è dei migliori, considerando che sui social sempre più utenti si stanno lamentando del presunto calo delle prestazioni dei device della famiglia Nest.