Netflix ha introdotto una novità che farà felici gli appassionati di serie e film: la possibilità di creare e condividere clip personalizzate direttamente dall’app. Si tratta di una funzione pensata per salvare i momenti preferiti o condividerli facilmente con amici e follower, e la buona notizia è che è già disponibile anche in Italia.
Il nuovo strumento nasce come evoluzione del sistema di segnalibri lanciato lo scorso anno, che permetteva di memorizzare un punto preciso di un contenuto per rivederlo o inviarlo ad altri. La differenza ora è sostanziale: non ci si limita più a un “marcatore”, ma si può selezionare l’inizio e la fine di una scena, costruendo un vero e proprio frammento video pronto per essere rivisto o diffuso.
Il funzionamento è immediato. Durante la riproduzione, sotto la barra del player compare il pulsante “Ritaglia”: basta toccarlo e impostare il punto di partenza e quello di chiusura. Una volta salvato, il video può essere condiviso tramite i canali di messaggistica e social più diffusi, come iMessage, Instagram e WhatsApp. È un modo per trasformare in ricordo — o in meme — le scene cult di una serie o i passaggi più iconici di un film.
Netflix ha scelto un lancio strategico: la funzione debutta in concomitanza con l’arrivo della seconda parte della nuova stagione di Mercoledì, una delle serie di punta della piattaforma. Non è un caso: il titolo interpretato da Jenna Ortega è diventato un fenomeno virale già con la prima stagione, capace di innescare tendenze globali sui social. Ora i fan potranno creare e diffondere clip ufficiali senza ricorrere a registrazioni esterne o software di terze parti.
Una scelta furba quella di Netflix, che mira così a rafforzare la sua presenza nell’ecosistema social con una mossa che potrebbe aumentare drasticamente la visibilità dei propri prodotti, stimolando di riflesso il coinvolgimento del pubblico. Inoltre, con questa soluzione la piattaforma mantiene un controllo maggiore sulla qualità dei contenuti condivisi, riducendo il rischio di pirateria o utilizzi non autorizzati.
Ma questa novità funzionale evidenzia anche un cambio di mentalità: per la prima volta non abbiamo più un semplice catalogo da consumare passivamente, ma una sorta di spazio interattivo attraverso il quale possiamo letteralmente “giocare” con i contenuti. E voi userete queste nuova possibilità? Fatecelo sapere nei commenti.