In uscita l'8 agosto su Netflix, "Stolen: il furto del secolo" è l’ultimo documentario mozzafiato di RAW (i produttori di "All American Nightmare: Rapimento in California", "Il truffatore di Tinder" e "Giù le mani dai gatti") in collaborazione con Amblin Documentaries (i produttori di "Big Vape: ascesa e caduta di Juul") e con Wildside.
Girato come un vero e proprio film crime, "Stolen: il furto del secolo" racconta la storia del più grande furto di diamanti mai avvenuto al mondo. Per la prima volta, gli investigatori di Anversa che hanno risolto il caso e il presunto cervello della banda si incontrano per svelare nei dettagli cosa è davvero accaduto e i segreti del "furto del secolo".
La mattina del 17 febbraio 2003, i detective della celebre "Diamond Squad" di Anversa vengono chiamati a indagare su un audace furto avvenuto durante la notte in un caveau considerato inespugnabile. Si stima che siano stati sottratti diamanti per un valore compreso tra 100 milioni e mezzo miliardo di dollari che non verranno mai più ritrovati. Dietro il colpo si nasconde una banda di maestri del furto di gioielli con origini italiane, soprannominati "la scuola di Torino". Oggi, a più di vent'anni di distanza, il mondo scoprirà finalmente come ci sono riusciti.
Il film è scritto e diretto da Mark Lewis di RAW ("Giù le mani dai gatti", "Vatican Girl"), ispirandosi al libro "Flawless" di Scott Andrew Selby e Greg Campbell.
Per RAW, i produttori esecutivi sono Dimitri Doganis e Jonny Taylor, mentre per Amblin Documentaries, Justin Falvey e Darryl Frank. Chiara Messineo è coproduttrice esecutiva. Lorenzo Gangarossa, Scott Selby e Michael Woodlief sono di supporto alla produzione esecutiva. Nicky Murphy è direttore di produzione, Sinead Casey è Production Executive e Abigail Watts è organizzatrice generale.
Fino a che punto ci si può spingere per vincere al Fantacalcio? È questa l’insolita domanda che si deve porre una giudice dal sarcasmo tagliente (Caterina Guzzanti), mentre interroga Simone (Giacomo Ferrara), spensierato trentenne, sceneggiatore più libero che professionista, nonché improbabile sospettato per la misteriosa scomparsa di Gianni (Enrico Borello). Gianni non è solo il suo migliore amico, è anche il campione in carica della Lega Fantacalcio “Mai una gioia” nella quale da anni si riunisce un gruppo di amici tanto storici quanto assurdi. Il giorno del suo matrimonio – e dell’ultima, decisiva giornata di campionato – Gianni però non si è presentato all’altare e, ancora più strano, non ha messo la formazione. Le surreali indagini coinvolgono tutta la folle comitiva, inclusa Andrea (Silvia D’Amico), l’ultima arrivata, che forse nasconde più di un segreto. Dalla chat di gruppo si scatena il delirio: insulti, accuse, screen compromettenti... e una quantità sospetta di minacce di morte. È possibile che qualcuno abbia davvero fatto del male a Gianni? Perché a volte, il Fantacalcio non è solo un gioco. È una questione di vita, bonus... e vendetta.
Dopo aver perso la sua famiglia in un tragico incidente, la quindicenne di Manhattan Jackie Howard deve imparare ad adattarsi a una nuova vita nella campagna del Colorado con una tutrice... e otto ragazzi molto esuberanti. Dopo la dichiarazione d'amore di Alex e il bacio con Cole, Jackie Howard lascia Silver Falls e trascorre l'estate a New York. Quando Katherine la convince a tornare in Colorado, Jackie è decisa a farsi perdonare da Alex e a stabilire dei limiti con Cole, mentre cerca di trovare il proprio posto all'interno della famiglia Walter. Ma integrarsi non è semplice. Alex, che è profondamente cambiato durante l'estate, non accoglie di buon grado i tentativi di riconciliazione di Jackie: è concentrato sulla preparazione di un rodeo rischioso e si gode l'attenzione che ne deriva. Nel frattempo, Cole assume un nuovo ruolo a scuola che però non basta a colmare il vuoto lasciato dal football. Vecchie abitudini tornano a galla e il dramma è alle porte. Quando Jackie riesce finalmente a farsi accettare a Silver Falls, pur cercando di non rinnegare del tutto le sue origini, si trova davanti a una scelta che potrebbe far crollare tutto ciò che ha faticosamente costruito.
Due anni dopo la scomparsa di Verónica e Marta, due amiche sedicenni, l'indagine viene archiviata per mancanza di prove e di sospetti. Isabel (Kiti Mánver), nonna di una delle due ragazze, non ha più nulla da perdere e decide di proseguire le ricerche da sola al di fuori della legge. Per Isabel, disposta a tutto pur di scoprire la verità su ciò che è accaduto quella notte, il tentativo di scoprire l'identità del colpevole si trasforma ben presto in vendetta.