Leggo su Open (h/t Mitì Vigliero) che la maggioranza parlamentare sta preparando una normativa per abolire gli scontrini cartacei, facendo sì che per default esso sia elettronico; occorrerà chiedere esplicitamente il pezzo di carta. Le date per l’adozione di questa misura saranno sfasate: la GDO dovrebbe ottemperare all’obbligo per capodanno 2027, mentre gli altri esercizi avranno ancora uno o due anni di tregua, a seconda del loro fatturato.
Considerando quello che faccio io con gli scontrini (ficcarli in tasca e ogni tanto svuotare la tasca in un cestino) la cosa mi rende felice: con Decathlon, per dire, lo faccio già. Ma io sono una persona semblige. Anna per esempio è preoccupata perché dice che dove dare il numero di telefono permette al venditore di incrociare ancora più dati dei tanti che ha già a disposizione. In effetti potrebbe essere interessante un sistema per cui, almeno nel caso di pagamenti elettronici, lo scontrino viene direttamente mandato all’ADE con un codice univoco corrispondente alla carta o all’app usata; in questo modo il venditore non ha a disposizione altri dati (ok, ha quelli della carta di pagamento, se uno è paranoico: ma ce li aveva già prima) e tutto sarebbe più semplice. Chissà se ci hanno pensato.