Nintendo contro Amazon USA: i due colossi litigano sui prezzi di Switch e giochi

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HDblog.it Jul 01, 2025 · 1 min read
Nintendo contro Amazon USA: i due colossi litigano sui prezzi di Switch e giochi
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gli utenti americani che hanno cercato di acquistare prodotti Nintendo direttamente da Amazon negli Stati Uniti nelle ultime settimane avranno notato la loro apparente e improvvisa scomparsa. Un recente reportage di Bloomberg ha fatto luce sulla vicenda, svelando i retroscena di una disputa commerciale tra Nintendo e il colosso dell'e-commerce che ha portato la casa di Kyoto a ritirare i propri prodotti, inclusa la nuova console Switch 2, dallo store online statunitense.

Secondo le fonti di Bloomberg, il problema sarebbe nato quando Nintendo ha riscontrato la presenza su Amazon di venditori terzi che proponevano i suoi prodotti a prezzi inferiori a quelli ufficiali. Questi venditori avrebbero acquistato la merce in mercati del Sud-est asiatico, dove i prezzi sono più bassi, per poi rivenderla negli Stati Uniti tramite la piattaforma di Amazon, creando un mercato parallelo non autorizzato.

Per rassicurare Nintendo, Amazon avrebbe offerto di apporre delle etichette per garantire l'autenticità dei prodotti, ma la proposta non è stata ritenuta sufficiente. Di conseguenza, l'azienda giapponese ha preso la drastica decisione di interrompere la vendita diretta dei suoi articoli su Amazon USA.

Interpellato da Bloomberg prima della pubblicazione, un portavoce di Amazon si è limitato a un commento laconico, definendo le affermazioni "inaccurate", senza però fornire ulteriori dettagli. La conseguenza più eclatante di questa disputa è stata l'esclusione di Amazon dal lancio della Nintendo Switch 2, un evento che si è comunque rivelato un successo da record.

Nonostante l'assenza dal più grande negozio online del paese (Amazon USA rappresenta due terzi delle vendite globali del sito), la Switch 2 è diventata la console venduta più velocemente nella storia, con oltre 3,5 milioni di unità distribuite a livello globale nei primi quattro giorni dal lancio del 6 giugno.

Al momento non è chiaro se questa situazione è destinata a sbloccarsi in qualche modo o se avrà ripercussioni anche su le altre realtà internazionali legate ad Amazon, visto che la disputa sembra riguardare esclusivamente Amazon USA. In ogni caso è interessante constatare come Nintendo faccia di tutto per evitare che i suoi prezzi di listino vengano disattesi, anche quando ad essere coinvolte sono delle realtà di terze parti.