Dopo aver saltato l'edizione 2024, Nintendo ha annunciato che sarà presente alla Gamescom 2025. L'annuncio è arrivato tramite l'account tedesco X della società nipponica, che conferma dunque che parteciperà all'evento che si terrà a Colonia, in Germania, dal 20 al 24 agosto.
"Segnatelo in rosso sul calendario: Nintendo tornerà alla Gamescom nel 2025. Non vediamo l'ora di darvi il benvenuto dal 20 al 24 agosto a Colonia!", è il brevissimo, ma inequivocabile messaggio fornito dalla società su X.
Una decisione che arriva di certo non a sorpresa. Questo è un anno importante per Nintendo: tra meno di un mese sarà disponibile la nuova Switch 2, che sicuramente avrà un ruolo centrale nel corso della kermesse tedesca non solo per la presentazione di alcune novità per la console, ma anche per dare l'opportunità ai giocatori di provare in prima persona alcuni dei titoli in arrivo nei prossimi mesi.
La fiera del Gamescom del resto è già stata lo scenario perfetto per Nintendo Switch 2: nell'edizione 2023, infatti, la compagnia giapponese aveva svelato a porte chiuse alcune demo tecnologiche relative alla nuova console e che includevano l'esecuzione in 4K e 60 FPS di The Legend of Zelda: Breath of The Wild, poi effettivamente tornato in versione rimasterizzata. Per l'occasione venne mostrata anche una demo di The Matrix Awakens in Unreal Engine 5.
Il lancio di Nintendo Switch 2 è atteso il prossimo 5 giugno con una line-up subito zeppa di titoli importanti, tra first party e third party, come Mario Kart World (incluso anche in un apposito bundle), Cyberpunk 2077: Ultimate Edition e il Welcome Tour che darà una panoramica interattiva delle principali novità della console.
C'è molta attesa per capire come la nuova console verrà accolta dal mercato: il predecessore lascia un'eredità importante che, secondo molti analisti, verrà semplicemente rispettata e confermata anche dalla prossima piattaforma. Una Switch 2 che arriva però in un mercato diverso, contraddistinto da forti rincari e soprattutto un panorama handheld sicuramente più affollato che in passato, seppur indirizzato a un pubblico differente. E poi c'è la questione prezzo, che ha spinto la stessa Nintendo a essere prudente con le prime previsioni di vendita.