A quasi due settimane dal lancio, Nintendo Switch 2 (qui la nostra recensione) sta già stupendo, non tanto per le novità assolute, quanto per il buon lavoro svolto nell'ottimizzazione della retrocompatibilità con i giochi della precedente console. Se la prima Switch spesso faticava a mantenere prestazioni ottimali, il nuovo hardware sta rispolverando molti titoli, portandoli stabilmente a 60 frame al secondo senza necessità di aggiornamento o interventi di modding.
Nel dettaglio, una serie di test su undici giochi rivela miglioramenti drastici, pulendo non poco esperienze ritenute precedentemente deludenti. Pur mantenendo generalmente le risoluzioni originali (ad esempio, 720p in portatile, 1080p in docked), la fluidità vanta un balzo in avanti notevole, senza appunto costi aggiuntivi.
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IL TESTTra i titoli migliorati su Nintendo Switch 2 spicca Ni no Kuni 2: Revenant Kingdom, un RPG che sulla prima Switch oscillava sui 45 fps, con cali in combattimento. Ora, sulla nuova ibrida, raggiunge i 60 fps con facilità. Lo stesso discorso vale per The Wonderful 101 Remastered, che sulla console precedente raramente manteneva i 60 fps, quando adesso, invece, li centra quasi sempre, con caricamenti velocizzati.
Altra sorpresa molto gradita è Bomb Rush Cyberfunk. Limitato a 30 fps sulla prima Switch, su Switch 2 gira a 60 fps con una fluidità senza incertezze. Allo stesso modo, Ashen, un titolo ispirato a Dark Souls, passa da 35-45 fps con pacing irregolare a quasi costanti 60 fps.
Anche Darksiders 3, nonostante fosse un porting più che decente per l'hardware, soffriva di stutter e caricamenti lenti. D'altra parte, su Switch 2, tutti questi problemi scompaiono, garantendo una performance a 60 fps. Perfino la demo di Fire Emblem Warriors: Three Hopes, che sulla precedente console poteva scendere sotto i 30 fps nelle fasi più concitate, ora gira stabilmente a 60 fps.
Non è finita qui, perché Saints Row III, afflitto da latenza e rallentamenti al lancio sulla Switch originale, adesso si gode una stabilità a 60 fps senza bisogno di risoluzioni dinamiche restrittive. Stessa cosa per la Klonoa Phantasy Reverie Series, che sulla prima Switch faticava a raggiungere i 60 fps, ora su Switch 2 offre un gameplay fluido e impeccabile, proprio come inteso originariamente.
Anche Layers of Fear 2 (da 40-50 a 60 fps) e il port di Resident Evil 5 (che mirava ai 60 fps ma ne raggiungeva solo 30-45) vedono un balzo importante, toccando i 60 fps quasi ovunque, persino in split-screen. Infine, Shinsekai: Into the Depths, un'avventura 2D, supera la sua barriera dei 45 fps e abbraccia i 60 fps su Switch 2. Di conseguenza, lasciando i frame rate sbloccati, molti giochi realizzati per Switch respirano una nuova aria grazie al modo in cui Switch 2 sfrutta la retrocompatibilità.
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