Il sito di riparazioni online iFixit ha affermato che Nintendo Switch non è più all'altezza degli standard del 2025. Di conseguenza, ha dimezzato il punteggio della riparabilità, da 8 (7 al modello OLED) a 4 su 10. Il motivo è stato spiegato in un ricco post sul blog, disponibile al link in fonte, nel quale sottolinea che, a partire da quest'anno, molti PC portatili da gaming sono molto più facili da riparare, e i dispositivi stanno iniziando ad offrire batterie che possono essere sostituite senza dover staccare faticosamente un oggetto fragile e pericoloso (come appunto la batteria incollata di Switch) dalla scocca.
Anche Steam Deck ha dato il via a una nuova direzione con le console portatili, visto che la stessa mette a disposizione i suoi componenti disponibili al pubblico per l'acquisto, anche tramite iFixit. Nintendo non può quindi combattere ad armi pari, sebbene la legge sul diritto alla riparazione dello Stato di New York, come sottolinea iFixit nel suo post sul blog, potrebbe obbligare Nintendo a fornire componenti per Switch 2 negli Stati Uniti.
Tra l'altro, non è la prima volta che iFixit decide retroattivamente di criticare una grande azienda di gadget dopo averci ripensato: iFixit ha rotto con Samsung nel 2024 dopo che quest'ultima non era stata disponibile a fornire componenti ufficiali e aveva imposto ai clienti di acquistare batterie preincollate agli schermi dei telefoni, tra le altre restrizioni.
Ecco le parole di iFixit su Nintendo Switch:
Switch originale ha ancora i suoi punti di forza: la filosofia di design modulare per i joystick, la memoria sostituibile (ed espandibile) e il layout interno per lo più semplice rimangono tutti apprezzabili. Ma se confrontato con dispositivi più recenti che offrono anche slot M.2 standardizzati, componenti socket e componenti e documentazione di riparazione ampiamente disponibili, Switch dimostra la sua età
Staremo a vedere cosa succederà con la nuova ibrida, che tra l'altro abbiamo provato proprio in queste ore in maniera più approfondita.