
Il noleggio veicoli si conferma protagonista del mercato automobilistico italiano nel secondo trimestre del 2025. Secondo i dati diffusi da <strong>ANIASA</strong> (Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici) e <strong>Dataforce</strong>, le immatricolazioni a noleggio (auto + veicoli commerciali leggeri) segnano un importante +10,4%, a fronte di un mercato generale in calo del 5,9%. Ne risulta <strong>una quota complessiva del 34,67%</strong>, ossia <strong>più di un’auto nuova su tre immatricolata tramite renting</strong>.<h2>Noleggio a lungo termine in ripresa, breve termine in volo</h2>Il <strong>noleggio a lungo termine</strong> (NLT) ha immatricolato <strong>116.860 veicoli tra aprile e giugno</strong>, raggiungendo il 25,26% di quota mercato, in crescita rispetto al trimestre precedente. Il breve termine (NBT) ha targato 43.524 unità, salendo al 9,41% di quota. Il settore è trainato principalmente dalle società captive, legate ai costruttori, che hanno fatto registrare <strong>un balzo del +65% nelle immatricolazioni NLT</strong>, in linea con le strategie commerciali delle case automobilistiche. Al contrario, gli operatori generalisti del lungo termine segnano un pesante -16% rispetto al 2024, penalizzati dalla normativa sui fringe benefit, che spinge molte aziende a posticipare il rinnovo delle flotte.<img class="alignnone size-full wp-image-211666" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/07/noleggio-auto.jpg" alt="" width="1000" height="667" />Il comparto dei<strong> veicoli commerciali leggeri</strong> (LCV) continua a soffrire nel breve termine, con <strong>un calo del 30% nel secondo trimestre</strong>, praticamente in linea con il dato del primo semestre (-29,85%). “<em>Una vettura nuova su tre oggi viene immatricolata da una società di noleggio. È un dato strategico, ma senza un intervento sulla normativa fiscale</em> – in particolare quella sui fringe benefit – <em>il comparto rischia di frenare la transizione verso veicoli più sicuri e meno inquinanti</em>”, ha dichiarato il Presidente ANIASA, <strong>Alberto Viano</strong>.<h2>Fiat Panda regina, ma avanza Volkswagen Tiguan</h2><img class="alignnone size-full wp-image-210988" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/07/panda.jpg" alt="" width="1584" height="980" />Nel noleggio a lungo termine, la <a href="https://www.hdmotori.it/listino/fiat/fiat-panda-2020/"><strong>Fiat Panda</strong></a> si conferma <strong>l’auto più noleggiata nel primo semestre 2025 con oltre 13.600 unità</strong>, nonostante un calo del 7%. Tuttavia, nel solo secondo trimestre è la <a href="https://www.hdmotori.it/listino/volkswagen/volkswagen-tiguan-2024/"><strong>Volkswagen Tiguan</strong></a> a svettare con 3.658 immatricolazioni (+33,6%), superando proprio la Panda (3.424 unità, -56,5%).Le posizioni successive nella <strong>Top 5 NLT</strong> vedono un testa a testa tra modelli in forte crescita:<ul> <li><a href="https://www.hdmotori.it/listino/bmw/bmw-x1-2022/">BMW X1</a> (+42,8%)</li> <li><a href="https://www.hdmotori.it/listino/citroen/citroen-c3-2024/">Citroën C3</a> (+50,7%)</li> <li><a href="https://www.hdmotori.it/listino/renault/renault-clio-2019/">Renault Clio</a> (+39,8%)</li></ul>Tra i veicoli commerciali leggeri, comanda ancora <strong>Fiat Doblò</strong> (immatricolazioni raddoppiate), seguito da:<ul> <li>Fiat Ducato (+17,3%)</li> <li>Fiat Scudo (+269%)</li> <li>Ford Transit (+20,5%)</li> <li>Fiat Panda Van (+14,5%)</li></ul>Nel <strong>breve termine</strong>, <a href="https://www.hdmotori.it/listino/fiat/fiat-600/"><strong>Fiat 600</strong></a> si prende il primo posto tra le auto più noleggiate, assente dalla classifica un anno fa. A seguire:<ul> <li>Peugeot 208 (+513%)</li> <li>MG 3</li> <li>Jeep Avenger (+367%)</li> <li>Ford Puma (+103%)</li></ul>Tra i commerciali, resta in testa <strong>Iveco Daily</strong> (-36,2%), davanti a <strong>Fiat Ducato</strong>, BYD ETP3, Ford Transit Custom e Ford Transit.<h2>I privati tornano a crescere</h2>Nel <strong>NLT</strong>, i clienti aziendali restano predominanti con <strong>oltre 78 contratti su 100</strong>, ma si segnala una ripresa del noleggio ai privati. Dopo anni di calo (dal 2021 al 2023 la market share dei privati era scesa al 14,6%), il 2024 ha mostrato una lieve ripresa (+2,2 punti) e nel primo semestre 2025 il dato è salito al 21,6%, quasi tornando ai livelli pre-calo. Decisivo l’eliminazione della penalizzazione sugli incentivi statali, che nel 2024 aveva frenato le scelte dei clienti privati.<h2>NLT, benzina avanti, ma le plug-in esplodono</h2><img class="alignnone size-full wp-image-199035" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/05/uomo-che-collega-il-caricabatterie-un-auto-elettrica-alla-stazione-di-ricarica_1600x900.jpg" alt="" width="1600" height="900" />Nel <strong>noleggio a lungo termine</strong>, l’alimentazione benzina (comprese mild hybrid) è la più diffusa con una quota del 45%. Tuttavia, le immatricolazioni hanno rallentato nel secondo trimestre (+17,3%), pur rimanendo sopra la media del mercato (+9,9%). Le <strong>diesel segnano un forte calo</strong>: -17,6% e quota al 27,4%, scivolando dietro le benzina per la prima volta. Le full e plug-in hybrid superano insieme il 20% del mercato:<ul> <li>Full hybrid: stabili (+3,5%)</li> <li>Plug-in hybrid: in forte ascesa (+102,3%)</li></ul>Le <strong>auto elettriche</strong> (BEV) crescono del +23,7%, più lentamente rispetto al <strong>boom del primo trimestre</strong> (+87,6%), ma conquistano una quota del 7% nel NLT (contro il 5% del mercato totale). <strong>In crescita anche le auto a gas</strong> (+139%), seppur marginali con appena l’1% di share. Per i veicoli commerciali leggeri, il diesel domina ancora con oltre l’80% del mercato, anche se in lieve calo. <strong>Crescono i benzina</strong> (11,7%) e le <strong>BEV</strong>, che raddoppiano le immatricolazioni nel secondo trimestre (+115%), toccando una market share del 4,5%.<h2>NBT, ibride e elettriche salgono, diesel giù</h2><img class="alignnone size-full wp-image-202795" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/05/1255811-1.jpg" alt="" width="1200" height="800" />Nel <strong>noleggio a breve termine</strong>, le auto a benzina guidano con il 59,5% di quota. I <strong>diesel calano sensibilmente</strong> (-32%, al 14,6%) mentre le <strong>full hybrid quadruplicano</strong>, salendo al 12,8%. Le <strong>plug-in hybrid</strong>, seppur in crescita del +215%, restano al 6,3%. Le <strong>elettriche</strong>, pur poco presenti, raddoppiano da<strong> 646 a 1.674 unità</strong> e raggiungono il 4% di market share. Inaspettatamente, anche le auto a gas cominciano a farsi strada. Nel settore dei LCV a breve termine, il diesel è quasi obbligato (quota 80,9%). Il benzina è irrilevante (meno dell’1%) e ibridi/gas sono quasi assenti. Gli elettrici BEV, però, emergono come unica alternativa: nel secondo trimestre toccano il 14,6% di quota.