Ormai il fine settimana si avvicina, e non riusciamo a immaginare un miglior sistema di occupare queste ultime pigre ore in ufficio di un bel viaggio nostalgico nel mitico Windows XP, una delle versioni del sistema operativo di Microsoft più famose, diffuse e generalmente apprezzate (più retroattivamente che nell’immediato, bisogna dire: se eravate smanettoni e appassionati all’epoca ci sono ottime possibilità che siate rimasti aggrappati a Windows 2000 finché è stato umanamente possibile). Il bello è che con il progetto Win32.run basta un normalissimo browser Web! Niente software da installare, niente tool di emulazione complicati (e non proprio idonei all’installazione sul computer aziendale).
Il progetto non è un’emulazione vera e propria del sistema operativo, ma una sua ricostruzione con tecnologie Web moderne. Per chi ha un minimo di dimestichezza con queste tecniche avrà un’idea della mole di lavoro che ci sta dietro: l’interfaccia è ricreata in modo piuttosto fedele e convincente, con quel suono di avvio là, che ormai è diventato parte della cultura popolare, lo sfondo Bliss con la collina, e tanti programmi dell’epoca, incluso Windows Media Player, Paint e Internet Explorer (che tra l’altro funziona per davvero! Browser-ception). È perfino possibile eseguire le animazioni Flash, tecnologia che ha iniziato il proprio declino con l’avvento degli smartphone e ormai ci ha abbandonati già da anni.
Windows 19 Mag
L’interfaccia include anche molti più giochi di quelli che erano effettivamente parte di Windows XP ai tempi. Naturalmente è molto facile imbattersi nei limiti della ricostruzione che ci fanno ricordare che non siamo effettivamente sull’OS vero: non c’è il Pannello di controllo, tanto per dire, e molti pannelli delle impostazioni non portano da nessuna parte. Come dicevamo, il browser internet c’è, ma non pretendete di farci nulla di particolarmente complesso o avanzato. Tutto questo è ancora tollerabile, beninteso, soprattutto calcolando che si tratta di un progetto completamente gratuito, open-source, senza pubblicità, e fatto con puro spirito hobbistico. La vera, insormontabile tragedia è che tra i giochi inclusi non figura il flipper “3D” Space Cadet...
Purtroppo non ci sono molte possibilità che Space Cadet, o più in generale altre parti dell’interfaccia, vengano aggiunte al progetto in futuro. Chi l’ha realizzato ha detto su Reddit di averlo abbandonato già diversi anni fa. Tutto era partito come progetto per imparare a usare framework di sviluppo Web front-end come Svelte e Tailwindcss, ma alcuni aggiornamenti finirono per compromettere la possibilità di procedere con la ricostruzione. Non è ancora detta l’ultima parola, comunque: come accennavamo prima, i sorgenti sono stati condivisi su GitHub, quindi chissà, magari qualcuno potrebbe decidere di raccogliere la fiaccola e continuare nell’impresa.