Le voci si intensificano e convergono tutte verso la stessa direzione: Apple si prepara a lanciare un nuovo modello di Apple TV entro la fine del 2025, a circa tre anni dall'ultimo aggiornamento. Le novità attese non si limitano a un semplice potenziamento hardware, ma suggeriscono un'evoluzione del dispositivo pensata per integrarsi in modo ancora più profondo nel salotto digitale degli utenti.
Una delle modifiche più discusse e intriganti è senza dubbio la possibile integrazione di una fotocamera direttamente nel corpo del dispositivo. Ciò eliminerebbe la necessità di dover fare affidamento sulla fotocamera di un iPhone o iPad per le videochiamate tramite FaceTime sulla TV, come avviene attualmente con tvOS 17. Avere un obiettivo integrato aprirebbe le porte a un'interazione più naturale e immediata, rendendo le chiamate con amici e parenti sul grande schermo un'esperienza fluida e autonoma. Oltre a FaceTime, si parla con insistenza di controlli basati sui gesti. Immaginate di poter navigare tra i menu, avviare la riproduzione o mettere in pausa un film semplicemente con un movimento della mano, un'interfaccia che sembra uscita da un film di fantascienza ma che potrebbe presto diventare realtà.
Sotto la scocca, il cuore pulsante del sistema riceverà un prevedibile ma sostanziale miglioramento. L'attuale modello monta un chip A15 Bionic, lo stesso della famiglia iPhone 13, ma per il nuovo dispositivo si ipotizza l'adozione di un processore di generazione A18 o A19, e di conseguenza possiamo immaginarci una maggiore reattività e velocità generale del sistema operativo tvOS, ma potrebbe anche spalancare le porte al supporto per Apple Intelligence, portando le nuove funzionalità di AI di Apple direttamente sul televisore.
Anche la connettività è destinata a fare un balzo in avanti. Secondo le indiscrezioni, il prossimo set-top box sarà equipaggiato con un chip proprietario di Apple che supporterà lo standard Wi-Fi 6E. Questa tecnologia, che opera sulla banda dei 6 GHz, garantirebbe connessioni più veloci e con una latenza inferiore rispetto all'attuale Wi-Fi 6, un vantaggio non da poco per lo streaming in 4K e per il gaming. Alcune fonti più ottimistiche suggeriscono persino il possibile supporto al Wi-Fi 7, capace di velocità teoriche fino a quattro volte superiori a quelle del Wi-Fi 6E, proiettando la Apple TV nel futuro della connettività domestica.
Forse la notizia più attesa da molti riguarda il portafoglio. Da più parti, inclusi analisti solitamente ben informati come Ming-Chi Kuo, emerge la possibilità che la prossima Apple TV possa essere "più accessibile". Si parla di un potenziale prezzo al di sotto della soglia psicologica dei 100 dollari, che in euro si tradurrebbe in una cifra simile. Se queste voci si rivelassero fondate, l'arrivo previsto tra settembre e ottobre potrebbe segnare un momento importante per l'intrattenimento domestico secondo Apple.