Nuova funzione Spotify: addio ai brani che falsano la tua musica

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HDblog.it Oct 01, 2025 · 1 min read
Nuova funzione Spotify: addio ai brani che falsano la tua musica
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Spotify ha annunciato una novità molto utile per arricchire e perfezionare la propria esperienza musicale: da oggi è possibile escludere singole canzoni dal proprio “Taste Profile”, cioè l’insieme di dati che alimenta l’algoritmo di raccomandazione. La funzione è disponibile per tutti, sia con l’abbonamento Premium che nella versione gratuita, su app mobile, desktop e anche sul web.

L’algoritmo di Spotify è ciò che rende l’ascolto così personalizzato, poiché non solo suggerisce nuovi brani e artisti, ma influenza anche le esperienze più attese dagli utenti, come Spotify Wrapped o Blend, che mostrano un resoconto delle abitudini musicali. Finora era possibile evitare che alcune playlist influissero sulle raccomandazioni, ma non c’era un controllo diretto sui singoli pezzi. Ora, invece, si può impedire che una canzone ascoltata per curiosità, per moda del momento o per semplice “guilty pleasure” continui a condizionare le proposte future.

Il funzionamento è semplice, infatti, basta selezionare una traccia, aprire il menu a tre puntini e scegliere l’opzione “Escludi dal tuo Taste Profile”. Spotify chiarisce che questa azione ridurrà l’impatto sia degli ascolti passati sia di quelli futuri di quel brano, così da limitare l’influenza complessiva sul profilo musicale. In altre parole, la piattaforma non cancella la cronologia di ascolto, ma evita che un pezzo ascoltato ripetutamente in una fase temporanea venga scambiato per un interesse duraturo.

Per gli utenti questo significa avere finalmente un controllo più preciso sulla propria identità musicale digitale. Un esempio tipico è quello delle canzoni legate a un evento isolato, come una colonna sonora ascoltata in loop o un tormentone estivo che, magari non si vuole rivedere per mesi nelle raccomandazioni. Con il nuovo strumento, questi casi non andranno più a incidere sulle playlist personalizzate.

La novità si inserisce in un percorso di aggiornamenti costanti che mira a rendere l’app più interattiva e plasmata sui gusti reali. E se Wrapped è diventato un fenomeno sociale che racconta le abitudini musicali di milioni di persone, la possibilità di “ripulire” i dati dal superfluo promette di renderlo anche più fedele al modo in cui ciascuno vive la musica.