Microsoft sta lavorando a una console Xbox di prossima generazione: l’ha confermato la presidente della divisione Sarah Bond nelle scorse ore attraverso un breve video su YouTube. La console sarà basata su chip AMD, per la terza generazione di seguito, con cui Microsoft ha detto di aver siglato una partnership strategica pluriennale dallo scopo ben più ampio, anche se sempre nel gaming. È infatti molto chiaro che Microsoft continua a credere nell’idea che ha portato avanti negli ultimi anni - ubiquità e libertà di scelta sono la strada da percorrere per mantenere il brand Xbox rilevante.
Se lato hardware questa ubiquità è immaginata come tutta una serie di dispositivi, portatili e fissi, invece di una semplice console, lato software significa (e sono sempre parole di Microsoft) che il colosso di Redmond non vuole limitare l’utente a un solo negozio digitale, quindi l’Xbox Store in questo caso specifico. Microsoft non fa nomi espliciti, ma è facile immaginare che il riferimento primario sia Steam, la piattaforma leader nella distribuzione di videogiochi in ambito Windows. E proprio “Windows” è la parola chiave dell’iniziativa.
Bond ha confermato che il progetto della console coinvolge in modo significativo anche il team di sviluppo di Windows, che sta lavorando per garantire che il sistema operativo sia la miglior piattaforma disponibile per il gaming (sembra un riferimento molto esplicito alla notizia di qualche giorno fa dei benchmark nettamente a favore di SteamOS, basato su Linux, a parità di hardware). Sembra quindi molto facile desumere che la prossima Xbox (o le prossime Xbox... magari anche costruite da altri produttori?) eseguirà Windows con un’interfaccia grafica ottimizzata espressamente per questo tipo di dispositivo.